SZCZESNY 6 – Poco impegnato nel primo tempo. Nella ripresa è attento e reattivo su una pericolosa conclusione di Lazaro. IN CONTROLLO.
DANILO 6,5 – Svolge il suo prezioso compito con intelligenza e concentrazione. Controlla in maniera ottimale le sfuriate offensive degli attaccanti granata. PERFETTO.
BREMER 6 – Erige un muro bianconero per cinquanta minuti. Ad inizio ripresa accusa un problema muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo. BONUCCI (dal 50’) 6 – Entra in campo con determinazione e concentrazione. CORAGGIOSO.
ALEX SANDRO 6 – Attento in fase difensiva. Ottimo il suo intervento in chiusura su Ola Aina all’inizio del secondo tempo. LINEARE.
CUADRADO 5,5 – Inizia il match con una buona e costante corsa sulla propria fascia d’appartenenza, ma in molte situazioni porta troppo la palla. Il colombiano, inoltre, pecca spesso di imprecisione in alcune circostanze offensive. ALTALENANTE.
MCKENNIE 5 – Un pesce fuor d’acqua. Mai in partita e costantemente in balia del palleggio avversario. FANTASMA.
LOCATELLI 5,5 – Lento nel far circolare il pallone. La stretta marcatura di Linetty lo mette spesso in difficoltà. Ad inizio ripresa sfiora il gol con una velenosa conclusione da fuori area. LEGGERO.
RABIOT 5,5 – Poco propositivo in fase offensiva. Resta spesso bloccato nella zona mediana del terreno di gioco. Compie qualche buona chiusura. SOTTOTONO.
KOSTIC 6: Primi quarantacinque minuti giocati in maniera confusa: stop sbagliati e passaggi imprecisi. Nella ripresa è bravo a servire a Kean il pallone del possibile vantaggio e pennella un perfetto cross per Vlahovic dal quale nasce il calcio d’angolo che porta al gol del centravanti serbo. PROVVIDENZIALE.
KEAN 5,5 – Solita corsa e generosità. Il suo peso offensivo, però, stenta a farsi sentire. Prima di lasciare il campo a Milik si divora il gol del vantaggio. MILIK (dal 72’) 6 – Il suo ingresso in campo porta maggior peso e pericolosità in attacco. IMPRECISO.
VLAHOVIC 7: Nonostante la stretta marcatura del rispettivo marcatore granata riesce spesso a creare spazi importanti per provare ad offendere l’avversario. Dopo aver sfiorato il gol in due occasioni, al terzo tentativo butta la palla in fondo al sacco. DV9 corre, lotta, non si da mai per vinto e alla fine ritrova gol, sorriso e vittoria. PREDATOR. PAREDES (dal 90′) – S.V.
ALLEGRI 6,5 – Il ritiro post Maccabi Haifa sembra aver portato i suoi primi frutti. La Juventus scende in campo con maggiore cattiveria agonistica e concentrazione. Il tecnico livornese sembra aver restituito un po’ più di ordine alla manovra della sua squadra. Note positive: nessuna rete subita e il ritorno alla vittoria. Note negative: cambio di Kean leggermente ritardato.