L’agevolazione fiscale è in vigore dal 2019. L’Aic chiede che il Governo tuteli i calciatori italiani.
TORINO – La sessione di mercato che ha visto calare il sipario il 31 agosto 2021 è stata l’ultima interessata dal Decreto Crescita. Dovrebbe, dunque, essere revocata la norma che ha consentito ai club italiani di ingaggiare calciatori e allenatori residenti all’estero da due anni pagando il 25% di lordo in meno sull’ingaggio. Ne hanno beneficiato, tra le altre, l’Inter con l’acquisto di Lukaku, il Milan con l’ingaggio di Zlatan Ibrahimovic e la Juventus con l’operazione de Ligt. Si può complicare, dunque, la pista che porta a tanti nomi di calciatori provenienti da altri campionati, come Paul Pogba, agognato desiderio di mercato bianconero. L’Associazione italiana calciatori starebbe spingendo perché il Governo mantenga la parola data al fine di tutelare i calciatori italiani. Le società di Serie A non sarebbero però soddisfatte delle revoca della norma che agevolava le operazioni in entrata dall’estero.