La Juventus approda agli ottavi di Champions League e lo fa con due turni di anticipo. Ad essere sinceri un po’ di fatica c’è stata, causa un Ferencváros che non smette più di stupire e che a Torino è addirittura passato in vantaggio.
Il ritmo della partita non è stato irresistibile, ma la Juve ha dominato cercando di manovrare con calma, lasciando tuttavia pericolosi spazi agli ungheresi. Infatti, quando Danilo, confermato centrale insieme a De Ligt, scivola a metà campo è Nguen a rubare palla e servire Uzuni che “ammutolisce” l’Allianz Stadium. A quel punto niente più calma, il ritmo è aumentato ma solo l’estro di un genio come Cristiano Ronaldo ha permesso alla Juve di riprendere in mano la partita. Il portoghese, infatti, si inventa nel primo tempo il gol del pareggio, istintivo quante fulmineo: sposta il pallone sul sinistro e abbatte la porta con un terra-area all’angolo basso del primo palo, firmando il gol 131 in Champions League.
Gli uomini di Pirlo hanno tenuto in mano il gioco, ma la Juve ha realmente tremato per un pareggio che avrebbe avuto un sapore di “beffa”, ha tremato proprio come il palo scosso da Bernardeschi e successivamente da Morata, subentrato proprio a quest’ultimo. Fortuna che Alvaro è in simbiosi con Ronaldo e gli fornisce subito un’assist al bacio; purtroppo CR7, complice un pò di sfortuna, spreca l’occasione. Siamo in pieno recupero, quando tutto sembra compromesso ecco ancora Danilo, che dalla propria difesa lancia Cuadrado; il colombiano alza la testa e serve Morata, libero a centro area, con un traversone perfetto. Lo spagnolo non aspettava altro che quel pallone per siglare la rete della vittoria, per continuare la sua striscia realizzativa, per porta la Vecchia Signora agli ottavi di Champions League.
Matematicamente qualificate anche Siviglia, Chelsea ed ovviamente il Barcellona, che a Kiev ha calato il poker.
Adesso la sfida sarà proprio ai blaugrana, per la conquista del primo posto nel Girone G.