Il talento bianconero si è raccontato in una lunga intervista
DICHIARAZIONI – Intervistato da La Capital di Mar de la Plata, quotidiano della sua città d’origine, Matias Soulè ha raccontato così l’anno appena passato e le emozioni che ha vissuto:
Il 2021 è stato un anno incredibile in tutto. Mi sono andato ad allenare con i grandi e poi ho debuttato in Serie A, un sogno che avevo da sempre: farlo nella Juve, che è uno dei primi 5 club al mondo, lo rende ancora più speciale. E’ stato tutto velocissimo, non me lo aspettavo. Ora però non mi voglio accontentare, voglio sempre di più.
Su Dybala e Ronaldo:
Paulo è un genio sia dentro che fuori dal campo. Mi ha aiutato molto e ha permesso che mi integrassi al meglio: ora passiamo tempo insieme anche quando non ci alleniamo. Ronaldo? Una volta a pranzo si è messo a chiacchierare con noi giovani e rideva con noi. Nonostante sia una stella, nei rapporti è una persona normale: ci ha spiegato come ha iniziato e i sacrifici che ha dovuto fare.
Sul suo futuro:
Spero di rimanere il più a lungo possibile alla Juventus, mi ha colpito tutto di questo mondo: l’organizzazione, la struttura, sono cose di un altro livello. È un privilegio essere in un club così grande. Ho anche imparato abbastanza bene la lingua italiana, anche se a volte mi confondo
Sull’esordio in A:
Ho cercato di godermela, anche all’inizio stavo impazzendo. Ho potuto vedere il rigore di Dybala, che poi purtroppo ha sbagliato. Sulla punizione Allegri ha urlato che la calciassi io e Cuadrado me l’ha lasciata: peccato che sia andata contro la barriera