Il pensiero di Alessandro Costacurta sulla griglia scudetto
PRONOSTICO – Settimana di pausa per la serie A che si metterà ad assistere al debutto di Luciano Spalletti alla guida della nazionale.
Dopo 3 turni di campionato si inizia ad intravedere il potenziale di ogni singola squadra del campionato e con le due milanesi in testa a punteggio pieno, a 10 giorni di distanza dal derby, è tempo delle prime analisi e dei pronostici di inizio stagione.
Alessandro Costacurta, ex difensore del Milan e da oltre un decennio voce di Sky Sport, ha rilasciato un’intervista della quale vi proponiamo uno stralcio:
“L’Inter la più forte poi dico Napoli, quindi Milan. Ma attenzione alla Juve senza coppe e con quei due cocciuti là davanti può lottare fino alla fine”
Sul percorso in Champions delle italiane –
“Nella scorsa annata si sono incastrate un paio di situazioni particolari e pure fortunate, però credo che oggi entrambe siano più forti e abbiano maggiore consapevolezza. Se prima l’obiettivo era passare il girone, oggi entrambe ma penso anche al Napoli, puntano i quarti”.
Su Lukaku –
“Credevo che l’Inter fosse la sua comfort zone. E’ stato sorprendente pensando ai suoi moti d’affetto verso l’ambiente nerazzurro, i baci alla maglia.
Cose che poteva evitare e che alla lunga stufano. Diciamo che Lukaku probabilmente è un po’ labile nei sentimenti”
Su altre contendenti al titolo oltre alle milanesi –
“Il Napoli sicuramente lo metto tra Inter e Milan, anche se la perdita di Kim, il miglior difensore d’Europa nella scorsa stagione, è molto importante. E poi occhio alla Juventus. Non avrà le coppe e questo sarà un vantaggio. I bianconeri hanno una buona difesa, un centrocampo che potrebbe migliorare con Pogba se finalmente stesse bene. E i due davanti, Chiesa e Vlahovic che io chiamo i due cocciuti, sono molto forti. Ovvio che i conti vadano rispettati e la Juventus era giusto che valutasse offerte per loro, ma allo stesso tempo sono convinto che Giuntoli non volesse cederli, perché sono bravi, giovani e possono avere tanti anni davanti. Devono togliersi dalla testa alcuni pensieri che non li fanno rendere al meglio perché insieme possono essere devastanti. E con loro la Juventus può lottare per lo Scudetto”.
Sulla sorpresa del campionato –
“Penso possa essere l’anno del Torino: mi è piaciuto l’arrivo di Zapata, cosi’ come l’atteggiamento di Buongiorno nel dire no all’Atalanta, da grande capitano”.