Il gol che ha deciso la sfida con il Napoli è arrivato al 93′, un’enorme beffa per Allegri e i suoi
PECCATO – All’ultimo respiro: è così che potremmo etichettare il big match della trentesima giornata fra Juventus e Napoli. una gara che dopo due tempi di lotta e equilibrio sembrava dirigersi verso lo 0-0. Invece, non è stato così. Anche se questa sconfitta appare radicalmente diversa rispetto a quella dell’andata, l’1-0 azzurro targato Raspadori è maturato proprio nei minuti di recupero, con gli uomini di Allegri che, a parte qualche solita sbavatura, sono sempre rimasti in partita. Come sottolinea Tuttosport, la delusione resta per tanti motivi, ma uno su tutti riguarda il goal annullato a Di Maria al 83′ per un contatto, che avrebbe innescato l’azione, fra Lobotka e Milik giudicato falloso. E’ vero che il Napoli, negli ultimi venti minuti, è andato vicino al vantaggio in più occasioni (vedi il palo esterno colpito da Osimhen al 25′), ma al contempo rimane la consapevolezza che quest’anno alla Vecchia Signora non è mai proprio concesso di abbassare la guardia, perché viene subito castigata al primo errore commesso. Quel tiro al volo di Raspadori al 93′, lasciato solo soletto in area da Cuadrado, è costato caro ai bianconeri, che dunque escono sconfitti e amareggiati dal confronto con la capolista, ormai ad un passo dalla conquista del tricolore.