Le parole del tecnico bianconero.
DICHIARAZIONI – Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in terra toscana contro l’Empoli, ha parlato così del match che prenderà il via domani sera alle 20.45:
“Domani troveremo un’avversaria che cercherà di fare i primi punti del campionato, di conseguenza ci aspettiamo una partita difficile, come lo sono tutte quelle che abbiamo affrontato e dovremo affrontare. L’Empoli non va sottovalutato, ha il DNA di una squadra che gioca la sua partita, dovremo essere solidi. Vogliamo tornare a Torino con i tre punti”.
Sulla squadra:
“Ho sei difensori, Huijsen compreso, e sono tutti affidabili. Domani partiranno dall’inizio sicuramente Danilo e Bremer, ho un dubbio, invece, su chi giocherà tra Alex Sandro e Gatti. Fagioli ha saltato la preparazione con noi, ma si sta riprendendo dopo la frattura alla clavicola. In futuro potrebbe occupare anche il ruolo di regista, ma al momento quel ruolo lo ricopre Locatelli e lo sta facendo bene. Sono dispiaciuto per alcuni fischi che ho sentito domenica, nei confronti di giocatori che sono sempre affidabili e professionali. Vlahovic lo vedo più sereno, anche perchè sta meglio fisicamente, e poi si sa che quando gli attaccanti segnano stanno sempre bene. Dusan segnerà quest’anno e sono molto sereno su quella che sarà la sua stagione e lo stesso discorso vale per Chiesa, Kean e Milik. Kostic potrebbe anche partire titolare domani. Filip è un giocatore affidabile e l’anno scorso ha fornito dodici assist e sta migliorando tanto sulla conclusione dalla distanza. Pogba sta venendo fuori da un infortunio e va gestito il minutaggio perchè non giocava da un anno. Si stanno già vedendo cose buone perchè l’assist di Iling-Junior per Vlahovic nasce da una bella giocata di Paul. Quando Pogba sarà anche solo al 70% sarà determinante, è diverso dagli altri. Szczesny sta meglio dopo la botta incassata, ma rientrerà dopo la sosta”.
Sulla corsa scudetto:
“Ci sono otto squadre molto forti, servirà essere molto bravi per centrare la qualificazione alla Champions League. Quello di quest’anno sarà un campionato molto equilibrato, a mio giudizio, e penso che per arrivare quarti si debbano fare 76 punti e la quota Scudetto si aggirerà intorno agli 86/90 punti. Il Napoli rimane la favorita per il successo finale, ma anche Milan e Inter sono due squadre ben attrezzate. Noi dovremo essere bravi ad arrivare a fine dicembre tra le prime quattro in classifica o essere attaccati alle prime quattro posizioni”.
Sul mercato:
“Abbiamo condiviso con il Club ogni mossa di mercato: non aveva senso prendere giocatori solo per “cambiare facce”. Avevamo anche l’input di mantenere una squadra competitiva e sostenibile, abbiamo giocatori che cresceranno rispetto allo scorso anno. Noi lavoriamo tutti i giorni per essere competitivi e poi, come detto, ci sono gli avversari; sarà un campionato molto difficile per ogni squadra”.