Le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa
DICHIARAZIONI – Alla vigilia del match di Marassi, Massimiliano Allegri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nella consueta conferenza stampa di preparazione alla partita in programma domani sera alle 20:45 tra Sampdoria e Juventus:
Approccio di domani –
“Una squadra che ha fatto una bella partita contro l’Atalanta: ha creato occasioni, preso due legni. A Genova sono sempre partite difficili e complicate, ci saranno momenti della partita dove ci sarà da difendere bene. Bisognerà essere molto bravi”
I pensieri della settimana –
“Pensieri buoni perché quando si vince siamo sereni e tranquilli. Per quanto riguarda gli infortuni: succede un infortunio muscolare alla Juventus e sembra il giochino del castello di carte, ne cade una e crollano tutte. Di Maria ha avuto un problema all’adduttore che aveva avuto una settimana prima, starà fuori una settimana/10 giorni. Pogba nell’infortunio al menisco non ci posso fare niente. Se a McKennie mentre siamo in America gli esce la spalla non ci posso fare niente. Non sono allarmato, il lavoro che abbiamo fatto è stato intenso. Il resto della squadra sta abbastanza bene. Si è alzato il livello delle avversarie, ci sono 8 squadre: sono Milan, Inter, Roma, Napoli, Juventus, Atalanta, Lazio e Fiorentina. Sarà un campionato avvincente ma bisogna fare un passettino alla volta”
Kean –
” Quest’anno si è presentato molto bene, ha fatto gol al Barcellona: sono molto contento. Ora abbiamo avuto la partita col Sassuolo, poi la Sampdoria e poi la Roma. Ci sarà spazio per tutti e i cambi diventano molto importanti. Con il Sassuolo chi è entrato, lo ha fatto molto bene e bisogna continuare a lavorare con grande voglia e motivazione. Per tornare al vertice e vincere bisogna passare attraverso queste cose”
Rabiot –
“Domani Rabiot gioca. Sul mercato e sui giocatori è normale che i calciatori possano partire ma Rabiot l’anno scorso ha fatto una stagione ottima per le caratteristiche che ha. Domani abbiamo due acquisti: uno è Rabiot e uno è Kean che non avevamo col Sassuolo”
Inter favorita –
“Il Milan è favorito perché ha vinto lo Scudetto, l’Inter è una delle pretendenti. La stagione è lunga e noi dobbiamo pensare a noi stessi per migliorare il campionato dello scorso anno. In questo momento non possiamo essere favoriti, dobbiamo solo lavorare, stare in silenzio e fare un passettino per volta. Bisogna essere in grado di stare li con le prime per arrivare a Gennaio e poter lottare per lo Scudetto.”
Gatti –
“Sono molto contento di come sta lavorando. Domani gioca uno tra lui e Rugani. Per Bonucci, lunedi era affaticato col flessore ma l’ho lasciato in campo ma era già deciso che domani non avrebbe giocato, comunque viene con noi ed è a disposizione”.
Chiesa in campo tra settembre/ottobre –
“L’infortunio procede bene, io sarei contento se rientrasse prima della sosta del Mondiale. Non possiamo sognare: io sono molto pragmatico e realista. In questo momento non posso fare affidamento su Federico ma è normale che sia cosi”
Zakaria –
“Sta bene come tutti gli altri. Ha fatto una buona partita col Sassuolo. Di mercato non parlo, negli ultimi 10 giorni di mercato può succedere di tutto di più. Noi dobbiamo solo preparare le partite, allenarci nel migliore dei modi e cercare di vincere le partite”.
Giovani –
“Lunedi qualcuno ha giocato, son tutti ragazzi bravi. Da qui alla fine del mercato valuteremo con la società quelli che resteranno all’interno della rosa”
Gatti in campo domani –
“Io non vedevo l’ora di iniziare a giocare. Più partite c’è e più divertimento c’è: viviamo per la partita e non per allenarsi. Per me ora inizia il bello ed è anche divertente, a me non piace allenarmi tutta la settimana. Quando sento dire che il bello del calcio è dal lunedi al sabato, per me il bello è dal sabato alla domenica. Gatti e Rugani sono in ballottaggio: domani tiro la monetina e decido”.
Coperta corta in attacco –
“Domani abbiamo la Sampdoria, quelli che abbiamo bastano e avanzano. L’importante è fare una partita vera: abbiamo McKennie che è super offensivo, magari domani segnano Cuadrado o Kostic. Non conta quanti attaccanti mettiamo in campo ma in quanti attaccano dentro l’aria”
Inter –
“Ho visto la partita, l’Inter era forte l’anno scorso e si sono rinforzati quest’anno. E’ una delle favorite per vincere lo Scudetto: noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Dobbiamo recuperare un gap, per farlo ci vuole cuore, passione sacrificio oltre alla tecnica utile per giocare a calcio”
Kostic –
“Domani Kostic dovrebbe giocare dall’inizio. L’inserimento è buono perché è un ragazzo intelligente, sono contento del giocatore. Ha delle qualità importanti, è uno che calcia molto bene”.
Juve già competitiva senza altri acquisti –
“Di mercato non parlo. Noi indipendentemente da quello che sarà il mercato, dobbiamo fare il massimo con quello che abbiamo. Alla fine della stagione i risultati diranno se siamo stati più o meno bravi dello scorso anno. Abbiamo due obiettivi: passare agli ottavi di Champions e restare tra le prime quattro alla sosta. Poi avremo il recupero di Chiesa, il recupero di Pogba e i ragazzi si conosceranno meglio. Domani è una partita importante e difficile e dovrà essere affrontata seriamente”.
Dominio della partita e posizione di Kostic –
“Kostic non so se può giocare nei 3, nei 4 o nei 5: sa giocare bene a calcio. Passa la palla ad una velocità che mi ricorda molto Douglas Costa ed è un calciatore di fatica. Le partite si possono dominare con la palla o senza palla. La palla possono averla anche gli avversari ma sta a noi avere il controllo della partita”.