Le parole del giocatore della Juventus.
DICHIARAZIONI – Timoty Weah, intervenuto ai microfoni di diverse testate nazionali, si è raccontato tra aneddotti riguardanti la sua vita privata e la nuova esperienza in maglia bianconera. Di seguito le sue parole riprese da Tuttosport:
“Questa squadra è da scudetto? Vivo il calcio credendoci sempre al 100%, certo. Tutti insieme daremo il massimo per riuscirci, ma l’importante è restare concentrati su un passo dopo l’altro. Da piccolo avevo due sogni: giocare il Mondiale, emozione che ho già potuto vivere, e diventare un grande calciatore. L’approdo alla Juventus mi rende consapevole di aver raggiunto anche questo traguardo. Mio padre mi ha solo invitato a restare tranquillo e a divertirmi in campo. La sua rete contro il Verona, con una cavalcata da parte a parte del campo, l’avrò visto milioni di volte: chissà, magari a Empoli segno un gol così anch’io!. Allegri? Lui è un tecnico puntiglioso, che cura molto i dettagli. Proprio quello che serve a me per crescere ancora e per essere sempre motivato. Ed è divertente quando prova a parlare in inglese, anche se fa più ridere se scherza in italiano! Vlahovic? È un attaccante enorme, perché segna tanto e sa fare bene anche tutto il resto. E mi trovo davvero bene a interagire con lui in campo. Se lo scambierei mai con Osimhen? Mai. Si tratta di due straordinari giocatori, ma Vlahovic è il giocatore perfetto per questa squadra. Chiesa è il top: lui e Vlahovic sono tra i migliori al mondo e li vedo estremamente determinati a trascinarci alla vittoria. Che orgoglio giocare con campioni come loro e come Pogba: il francese è un esempio e un vero leader. Non è semplice riprendersi da un infortunio al ginocchio come il suo: a volte sembra si muova in “slow motion” tanto è elegante, invece è impressionate per tecnica e anche per rapidità”.