Il direttore della Juventus Women ha parlato a margine dell’evento che ha premiato le bianconere.
TORINO – Al Circolo la Stampa la Juventus Women è stata premiata dall’USSI con il Premio Speciale “Marco Ansaldo”. Alla manifestazione ha preso parte Stefano Braghin per commentare il momento delle calciatrici di Montemurro e i traguardi raggiunti dal 2017 ad oggi. Queste le sue dichiarazioni.
Sul progetto
“Siamo partiti da poco ma in Italia stiamo facendo bene da anni. Grazie alla nuova formula della Champions e alla capacità delle ragazze siamo riusciti a raggiungere il group stage. È difficile ma abbiamo ancora buone possibilità di qualificazione. Siamo in partenza per Londra e speriamo di raccogliere qualcosa di buono”
Sul movimento Women
“Da quando sono entrati i club professionistici sono stati superati molti pregiudizi. Quando la proposta è seria le famiglie rispondono volentieri. Ora le bimbe possono sognare di giocare nella loro squadra del cuore. Nella Juve ne abbiamo 200, ora c’è un lavoro quotidiano da portare avanti”
Obiettivi per il 2022
“Noi siamo partiti nel 2017, quindi siamo un progetto recente. Ogni anno siamo cresciuti un po’ ogni anno. Quindi i progetti futuri sono quelli di una crescita ragionevole e sostenibile in un contesto come quello femminile che non ha la forza e i ricavi del maschile. È un fenomeno in grande crescita ma va accompagnato con sostenibilità, aggiungere ogni anno un pezzetto e l’obiettivo è quello di fare meglio dell’anno prima”