Le parole dell’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana.
DICHIARAZIONI – Dino Zoff, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttosport, parla della prossima stagione della Juventus. Di seguito le parole dell’ex portiere e allenatore bianconero:
Sul mercato:
“Credo che non manchi assolutamente nulla. Già così la squadra è attrezzata per giocarsi le proprie chance per il primo posto”.
Sulla mancanza di coppe:
“Direi che si tratta di un vantaggio relativo, io preferirei ogni settimana scendere in campo anche in Europa. Lo pensavo quando giocavo e allenavo, non cambio idea oggi. Ora la Juve avrà un unico obiettivo e sarà costretta a puntare tutto sul campionato, dove le pressioni aumenteranno visto che non potrà sbagliare. Le posso dire una cosa? Noi in Italia ci preoccupiamo sempre. In realtà le grandi squadre arrivano in fondo in coppa e vincono lo stesso i campionati, vedi il Manchester City. Solo da noi ci si spaventa per il doppio impegno e si dice che un club non possa essere ugualmente competitivo su più fronti”.
Su Chiesa e Vlahovic-Lukaku:
“Direi che Federico sia certamente da tenere. Caspita, non avrei dubbi: parliamo di un grande talento. La Juve ha il dovere di far bene con questi giocatori. Al di là delle questioni di mercato o di bilancio tra Vlahovic o Lukaku cambia poco: non è quello il problema della squadra. Chi non ha Lukaku allora non può giocare a calcio? (Ride, ndr). Mi pare che si possa essere competitivi anche senza di lui, fermo restando che si tratta di un grande attaccante”.
Su Rabiot:
“Più che la fascia è importante che Adrien giochi e si esprima come l’anno scorso, in cui ha fatto davvero la differenza. Poi se lo stimolo di indossare la fascia gli darà maggiori responsabilità, si vedrà. Credo che Rabiot nell’ultima annata, sia con la Juve sia al Mondiale con la Francia, abbia dimostrato una buona personalità. Fascia o non fascia cambia poco”.
Su Bonucci:
“Non conosco i motivi che hanno creato la spaccatura. Certamente non fa bene all’ambiente questa questione. L’ideale sarebbe trovare una soluzione entro la fine del mercato, onde evitare di trascinarsi il tormentone tutta la stagione. Se hanno preso questa decisione su Bonucci, significa che la società la riteneva la cosa migliore per la squadra”.
Sulla corsa scudetto:
“Rispetto all’ultimo anno mi aspetto un campionato tirato con 4 candidate alla vittoria. Ci sarà grande battaglia. Il Napoli resta la squadra da battere, soprattutto con la permanenza di Osimhen. Dietro gli azzurri metterei la Juventus con le milanesi”.