Finisce 3 a 1 Juventus – Sassuolo. La Signora batte i generosi neroverdi, avanza in classifica agguantando il quarto posto e si dirige, a passo incerto per via dei tanti infortuni, verso il derby contro l’Inter.
A PASSO INCERTO…– Zoppica la Juventus. Lo fa al 18′, quando McKennie lascia la gara per un problema fisico – le ultime parlano di un eccessivo allungo muscolare nel tentativo di fare un sombrero. Lo fa alla mezz’ora, quando tocca a Paulo Dybala alzare bandiera bianca dopo un duro scontro con un Traorè in serata di grazia. Trauma al ginocchio per la Joya e fiato sospeso in attesa degli esiti degli esami. Lo fa sul finire di primo tempo, quando anche Federico Chiesa rimedia una botta alla caviglia – da valutare a freddo le condizioni del figlio d’arte, che è comunque rimasto in campo sino all’86 – dopo un brutto intervento che costringe Obiang a finire anzi tempo la sua gara e il Sassuolo a giocare 45 minuti in 10. Una differenza che gli uomini di De Zerbi sono bravi a non far pesare per buona parte del tempo.
La Juventus stasera traballa infatti per buona parte del match anche nel gioco. I bianconeri fanno trenta, ma non trentuno. Avanzano, creano, ma manca il guizzo vincente. Il Sassuolo gioca apertamente, palleggia, prova a dire la sua anche con la difficoltà di avere un uomo in meno.
…SI VA AVANTI – Al 50′ tocca a Danilo inventarsi un eurogol per sbloccare la situazione. La botta da fuori è da cineteca, ma sette minuti dopo, Defrel sguscia via a Bonucci e pareggia i conti. Tutto da rifare. Il Sassuolo non si arrende, dicevamo, e continua a restare in partita. Il cuore degli uomini di De Zerbi tiene la gara in bilico sino al 37′ della ripresa, poi il peso dei tanti minuti in inferiorità e la qualità bianconera hanno la meglio: Frabotta per Ramsey ed è 2 a 1. Finisce qui una gara aperta e godibile, non prima però del sigillo di Cristiano Ronaldo, che al 46′ decide di svoltare una gara sino a li per lui opaca. 3 a 1 finale e tre punti conquistati per i bianconeri.
VERSO LE PROSSIME TAPPE…– Prossime tappe: Genoa in Coppa Italia e Inter in campionato, poi la Supercoppa contro il Napoli. I prossimi saranno giorni intensi, tra campo e trepidante attesa, soprattutto per quanto riguarda l’infermeria. De Ligt, Cuadrado e Alex Sandro, ora McKennie, Chiesa e Dybala, Morata appena recuperato…una fetta di stagione si gioca nei prossimi 10 giorni. La rincorsa è appena cominciata, si aspetta solo di capire chi sarà a disposizione di Pirlo. Una cosa è certa, anche claudicante la Juventus c’è.