ALCUNI NOMI – L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport”, si concentra sul “mercato da brividi” della Juventus. Infatti, sono 22 le operazioni di mercato condotte dalla Madama che hanno generato delle plusvalenze considerate “sospette” e quindi finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Torino. Alcuni di essi sono nomi importanti, come Pjanic-Arthur oppure Caldara-Bonucci o Spinazzola-Pellegrini. Sei di queste operazioni sono contenuto nella relazione finanziaria del 30 giugno 2019, dodici in quella dell’anno successivo e l rimenenti quattro in quella del 30 giugno 2021. Sulla maggior parte dei nomi in questione è evidente la natura “a specchia”. Ossia, scrive il quotidiano sportivo, “operazioni di scambio quasi contemporanee, senza o quasi movimento reale di denaro”. In altri casi, invece, ci sono dubbi sull’applicazione del principio del fair value, ossia il valore dei cartellini dei giocatori gonfiati per garantire plusvalenze maggiori sul piano contabile. Diversi, come dicevamo prima, sono i nomi presenti nell’elenco di tutti i movimenti analizzati dalla Procura. Fanno specie, soprattutto, i nomi di giovani calciatori sconosciuti ai più, ma che hanno movimentato milioni e milioni di euro. Il caso più eclatante resta quello di Nzouango alla Juventus. Ques’ultimo è stato pagato 1,9 milioni all’Amiens il 14 luglio 2022, quando in realtà il contratto con il club francese risulta scaduto il 30 giugno precedente: in pratica, la Juventus ha comprato un giocatore svincolato.
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