L’intervista di ‘Tuttosport’ al conduttore televisivo
INTERVISTA – I 15 punti di penalizzazione a carico della Juventus sono un macigno da cui la vecchia signora sta provando a riemergere. Tuttavia, il peso specifico di quei punti rende improbabile una qualificazione alla Champions League e lo scalpore destato dalle dichiarazioni da parte del pm Santoriello ha lasciato ai tifosi juventini il beneficio del dubbio sull’imparzialità o meno dei giudici. Tra questi, anche il conduttore televisivo Ezio Greggio, storico tifoso bianconero, intervistato da ‘Tuttosport‘:
“Come batte il mio cuore bianconero? Batte, forte, sempre… usando uno slogan di una nota pubblicità. Mi auguro che le turbolenze passino e torniamo a volare alla quota che ci compete, cioè 44 punti. Idea dell’inchiesta? Come tutti gli juventini o la maggior parte, ritengo che si abbia avuto un po’ troppa fretta di punire la Juve. Non è stato dato il tempo alla difesa di portare le prove a favore. Giusta la penalizzazione? Assolutamente no. Ritengo che le persone che avessero compiuto atti illeciti ne risponderanno nel caso e la società dovrebbe pagare amministrativamente dopo un giusto dibattimento. Ma la penalizzazione no: la Juve sul campo non ha avuto vantaggi. E quindi squadra e tifosi non meritano questa penalizzazione. Il video di Santoriello? Sono rimasto sorpreso. Ci si aspetta sempre un atteggiamento super partes da chi giudica. Ho visto che poi nelle varie aree di competenza ci sono altre persone che, diciamo… non amano la Juve per altre dichiarazioni rilasciate. O hanno ricoperto seppur in un lontano passato ruoli dirigenziali in società antagoniste alla Juventus. Ma il tifo non muta negli anni, si ama alle volte più la propria squadra della moglie! Questo non significa che (come hanno dichiarato i difensori della Juve) questi signori agiscano in malafede, sia chiaro, ma come abbiamo detto a “Striscia” per ragioni di opportunità chi si è esposto con giudizi negativi o offensivi su una società forse dovrebbe astenersi dal giudicarla. Un messaggio ai tifosi? Sempre e solo uno: ‘Forza Juve ora e sempre’. La Juve è forte in campo, è forte nel tifo di un popolo fantastico…un po’ meno negli amministratori. Disaffezione nel popolo juventino? Credo che il sistema calcio italiano debba punire chi ha fatto errori amministrativi ma non una squadra che sul campo non ha avuto alcun vantaggio. Se esiste una società che non abbia una plusvalenza nell’armadio lanci la prima pietra… vedi, non sento alcun lancio!“