Quella di stasera è una partita da dentro fuori e i bianconeri non possono sbagliare
IL TUTTO PER TUTTO – Per anni la Champions è stato un sogno trasformatosi in ossessione in casa Juventus, con Agnelli che non ha mai nascosto il suo obiettivo di riportare a Torino la coppa dalle grandi orecchie, e le due eliminazioni con Ajax e Lione sono costate care agli ultimi due allenatori bianconeri. Non è un mistero che Ronaldo sia arrivato per coronare il sogno della massima competizione europea e fino a ora non è bastato, rimediando un’uscita ai quarti e una addirittura agli ottavi da quando è stato comprato. Poi ci sono i senatori Buffon, Bonucci e Chiellini che hanno sempre meno tempo a disposizione per centrare quel sogno a cui sono stati vicini in un paio di circostanze e vorrebbero chiudere la carriera sfatando il tabù della Champions. L’ultimo fattore ma non per importanza, è rappresentato dagli introiti che questa coppa prevede per i vari passaggi del turno, e in un momento di crisi e di conti in rosso sarebbe vitale limare i danni con qualche entrata in più. In fondo il Porto è una buona squadra ma non è la Juve, e un’altra eliminazione a questo punto sarebbe una sciagura che la dirigenza non può permettersi.