Lo spagnolo, in coppia con Dybala, pronto a guidare l’attacco bianconero.
NOTTI EUROPEE – Alvaro Morata è l’uomo di coppa di questa Juventus. Come riporta il Corriere dello Sport, l’avventura bianconera dello spagnolo ha avuto come costante l’ottimo rendimento in campo continentale, sia nel primo capitolo che in quello ricominciato nel 2020. 13 gol in 28 presenze in Champions con la maglia bianconera, praticamente un gol ogni due partite. Nella prima parte della sua storia juventina, tra il 2014 e il 2016, erano state 5 reti in 12 apparizioni, di cui la maggior parte di un certo peso specifico: il gol al Borussia Dortmund e la doppietta tra andata e ritorno contro il Real Madrid avevano permesso alla Juventus di andarsi a giocare la finale a Berlino contro il Barcellona, nella quale lo spagnolo trovò il gol, rivelatosi poi inutile. L’anno successivo i gol erano stati 2 in 8 partite, mentre lo scorso anno lo spagnolo aveva chiuso la fase a gironi della competizione con 6 reti. Uno dei pochi a salvarsi nella sconfitta di Napoli, Morata è ora chiamato a guidare, insieme all’amico Dybala, l’attacco bianconero fuori dalla crisi.