Il prossimo mese è quello decisivo per la volata finale dei bianconeri, alle prese con una Coppa Italia da conquistare e una posizione in campionato da definire. Poi via alle danze del calciomercato
CROCEVIA. Un nuovo obiettivo targato terzo posto. Una Coppa Italia che profuma già di rivincita. Una partita, quella con il calciomercato, destinata ad infiammare tutta l’estate. Maggio è ormai alle porte e questo è solo un breve accenno alle nuove e appassionanti tappe che attendono la Juventus di Massimiliano Allegri, fresco di conferma da parte del suo presidente. Agnelli vuol far fede sul fatto che, dopo un anno così deludente sotto molteplici aspetti ma al contempo servito per riorganizzare le idee, riportare in vita i principi di gioco dell’allenatore e lavorare sui giocatori e sulla mentalità, il tecnico possa riportare la Juve a vincere come in passato. Certo, non basterà solo questo perché le falle che ha mostrato la squadra quest’anno sono ben più profonde ed evidenziano la necessità di una ricostruzione pressoché totale, non tanto da un punto di vista di interpreti (perché alcuni meritano comunque di essere confermati anche per il prossimo anno), ma piuttosto in termini di identità e gioco espresso. In sostanza, serve inaugurare un nuovo ciclo se si vuole alzare il livello.
Domenica, allo Stadium, arriva il Venezia di Andrea Soncin, subentrato da pochi giorni all’esonerato Paolo Zanetti. All’andata gli arancioneroverdi bloccarono la Juventus sull’1-1, gli unici due punti persi per strada dai bianconeri nel mese di dicembre, quando la risalita cominciava già a prendere forma. Di cose ne sono cambiate, specie perché la squadra di Allegri, complice la decisiva scalata degli ultimi mesi, gode di una posizione in classifica molto migliore rispetto ad allora: quarto posto ormai blindato, dato che la Roma dista ben 8 punti, e una sola lunghezza di distanza dal terzo posto occupato dal Napoli, con l’obiettivo di beffare i partenopei che incalza giorno dopo giorno, anche per un discorso di maggiori introiti economici. La partita contro il Venezia, dunque, si preannuncia cruciale, ma non sarà l’unica di questo mese. Oltre alle sfide in campionato contro Genoa (in piena lotta salvezza), Lazio e Fiorentina (entrambe in corsa per un posto in Europa), c’è una finale da affrontare: quella di Coppa Italia contro l’Inter. Una sfida che, come già anticipato, avrà il sapore della rivincita per i bianconeri, specie per come sono maturate le ultime due sconfitte, sia in campionato che in Supercoppa. In una gara secca come quella dell’11 maggio i bianconeri potranno dire la loro e, chissà, chiudere un’altra stagione con un trofeo in bacheca.
Poi c’è il mercato, che in queste settimane ha iniziato a delineare i prossimi obiettivi, ma anche le prossime presunte vittime. L’obiettivo della società è quello di rinforzare ogni reparto, a partire dal centrocampo, apparso quello più in affanno per tutta la stagione. I nomi sul taccuino di Cherubini sono tanti: da Jorginho a Paredes, da Milinkovic-Savic al ritorno dell’ex Pogba, insieme a molti altri. Ma non solo: ci sarà da scoprire se Morata alla fine verrà riscattato, un’ipotesi che per il momento appare in forte dubbio viste le richieste dell’Atletico Madrid, e soprattutto chi sarà il sostituto di Paulo Dybala. La Joya, che vorrebbe concludere in bellezza, spera innanzitutto di vincere il suo 13esimo titolo con la Juventus prima della partenza, ma soprattutto punta anche a superare il record di tutti i tempi di Baggio. L’argentino ha segnato 114 gol in 285 presenze con la Vecchia Signora, piazzandosi al 10° posto nella classifica di tutti i tempi, ed è solo uno dietro al 9° posto di Baggio, che ha segnato 115 gol in 200 presenze.
Prima, comunque, il dovere, con le ultime tre settimane di sfide in cui i bianconeri dovranno mantenere alta la concentrazione per evitare inutili battute d’arresto. Poi il piacere, quello di assistere, soprattutto per noi amanti di questo sport, alla torbida sessione estiva di calciomercato.