Le gare odierne tra rischi e sorprese
BRASILE – La grande favorita del Mondiale torna a casa con la coda tra le gambe, tra pianti, delusione e incredulità. Danilo, Bremer e Alex Sandro terminano la loro avventura con anticipo rispetto alle aspettative. La gara non è stata la più spettacolare del torneo, con la Croazia che è riuscita a imbrigliare la fantasia dei talenti verdeoro. Poi nel primo tempo supplementare Neymar sblocca la situazione dopo una splendida azione corale. Tutto risolto? Assolutamente no. Il Brasile si disunisce, forse sottovaluta l’avversario, e subisce goal in contropiede da una meteora del calcio italiano, Bruno Petkovic. Ai rigori i croati sono impeccabili, mentre i sudamericani pagano gli errori di Rodrygo, fermato da Livakovic, e di Marquinhos, che calcia sul palo. Il sogno del sesto trionfo mondiale termina qui. Allegri potrà contare sul ritorno dei suoi difensori, i quali saranno abbattuti, ma pronti per la seconda parte di stagione.
ARGENTINA – Al contrario dei suoi acerrimi rivali, la Nazionale di Messi vince la lotteria dei rigori e passa il turno. Ma non tutto è oro quel che luccica. Non si può essere soddisfatti di aver dilapidato un doppio vantaggio, siglato da Molina e dalla pulce su rigore. L’Olanda è rimasta in partita, pareggiando all’ultima azione del tempo regolamentare. Pregevole la doppietta di Veghorst, migliore in campo della gara per distacco. Nei supplementari tutte e due le squadre hanno provato a vincere, ma ancora una volta, nessuno ha prevalso. Gli Orange si fanno parare i primi due rigori, mentre per i sudamericani sbaglia solo Enzo Fernandez. Al quinto penalty Lautaro Martinez manda in semifinale la Selección. Anche Paredes ha segnato il suo rigore, ma è l’unica cosa buona della sua partita. Per il resto, si fa notare solo per comportamenti antisportivi che avrebbero meritato sanzioni disciplinari più pesanti del giallo. Di Maria gioca solo dieci minuti, ma il suo recupero è un’ottima notizia per Scaloni. La Juve dovrà attenderli per qualche altra settimana. Tiferà per loro o per il loro rientro anticipato?