Le parole del vicepresidente federale riguardo a uno dei temi caldi di queste settimane
DICHIARAZIONI – Intervenuto a Radio Punto Nuovo, Umberto Calcagno, vicepresidente della FIGC, ha parlato così del tema calendari:
Mi fa piacere che finalmente se ne siano accorti anche gli altri, sono anni che indaghiamo e non è sostenibile per i giocatori, che arrivano a fare 70 partite l’anno se sono top player, continuare così. Siamo anche consci del fatto che il ritorno economico di alcuni eventi sia irripetibile. Abbiamo intenzione di muoverci, assolutamente. Ad inizio campionato scorso abbiamo chiesto che venissero allungate le rose di Serie A, avendo tre unità in più. Purtroppo c’è stata una risposta negativa da parte della Lega. Sono convinto che si arriverà, in futuro, a giocare meno partite, ma la strada è lunga.