IL COMMENTO – Carlo Nesti ha parlato dell’iniziativa della Superlega e del divario tra ricchi e poveri dal suo sito ufficiale. Di seguito le parole del noto giornalista
“Da uomo di campo, Roberto De Zerbi ha descritto meglio di altri lo scisma del pallone. E’ un colpo di stato, che equivale alla trasformazione del calcio di tutti in calcio di pochi, con una mossa notturna, di nascosto, per mettere davanti al fatto compiuto lo scempio dei valori morali dello sport. Si è parlato della massima espressione dell’avidità dei ricchi. Eppure, pensiamoci bene: questa, al contrario, è la strada della disperazione di chi è diventato, in realtà, povero. Si apprende che le società ribelli hanno accumulato 5-6 miliardi di debiti. I proventi del torneo, invece, frutterebbe 3 volte quelli di Champions League ed Europa League. Ecco qual è la distanza fra necessità di sopravvivenza e offerta di ricchezza. Sarà difficile, dunque, convincere i “ricchissimi/poverissimi” a invertire la rotta. Chi non ha più ossigeno per respirare, non ha più la forza di capire cosa significano democrazia e meritocrazia”