A Torino si pensa ad una figura d’esperienza da mettere a capo dell’area sportiva. L’attuale ds del Napoli Cristiano Giuntoli è il nome caldo delle ultime 24 ore.
Metà stagione è già passata. Settimane intense tra gli alti e i bassi si sono susseguite più rapide del previsto. Non sono mancate le altalenanti emozioni che una squadra in costruzione può regalare con un nuovo (vecchio) allenatore, vessillifero di un nuovo (?) progetto tecnico. La Juventus di mister Allegri chiude la prima parte dell’annata 21/22 al quinto posto con una forbice dalla zona Champions molto meno ampia di quanto si potesse immaginare poche settimane fa. La nuova creatura forgiata dal tecnico toscano cammina, incespica, si rialza, corre, barcolla. Il passo è incerto. Forse troppo, secondo i più esigenti. Quelli abituati a dare tutto per scontato, inclusi nove anni consecutivi di maglia fornita di tricolore. Eppure a ben vedere, la Juventus claudicante, lontana parente della macchina perfetta del ciclo più longevo del calcio italiano, non può che alimentare il dibattito sulla gestione dell’area sportiva, gettando qualche ombra sui dirigenti che l’hanno amministrata e che in più di un’occasione ha toppato o per lo meno non ha azzeccato tutte le scelte. Ecco allora che sotto l’albero, la società di via Druento auspica di poter ricevere il regalo gradito e provvidenziale di un nuovo direttore sportivo che possa raccogliere l’eredità di Fabio Paratici, ora al Tottenham e avvicendare o affiancare Federico Cherubini. Il ruolo del ds è delicato e di grande responsabilità. Ed è per questo che Babbo Natale sarà chiamato ad adoperarsi con particolare impegno per ottemperare alla richiesta. Requisito numero uno: una persona carismatica che faccia da collante tra squadra e proprietà. Numero due: che sia un fine scovatore di talenti che possa individuare sul nascere i tasselli mancanti del puzzle bianconero. Disponibile da subito per un’urgenza chiamata mercato di gennaio, un mese abbastanza caldo se sei un direttore sportivo. Gradita esperienza nella risoluzione di spinosi casi di rinnovi di contratto e cessioni complicate. Il profilo cercato mantiene caldi i rapporti con colleghi, procuratori e con tutte quelle figure che lavorano nel mondo del calcio. Quindi caro Babbo Natale, hai capito l’importanza di tale regalo? Il nome sceglilo pure tu: che sia Giuntoli, Carnevali o lo stesso Cherubini poco importa. Ma lo screening dei curricula non dovrebbe prescindere dal possesso delle sopracitate caratteristiche. Solo così, la Juventus potrà virare verso i lidi meravigliosi toccati nel recente passato.