Sono passati 131 giorni da Roma – Juventus del girone d’andata e quella fu una partita sofferta dall’inizio alla fine in cui i bianconeri riuscirono a strappare un pareggio nonostante tutto. Da allora ci sono state diverse difficoltà soprattutto dal punto di vista del gioco non sempre brillante, ma anche dovute a infortuni e positività di giocatori fondamentali. Arrivati a febbraio, i miglioramenti sono stati evidenti e il cambio di rotta coincide con la vittoria in Supercoppa, partita in cui, tra tanti aspetti, è tornato Cuadrado dopo l’isolamento per covid: il giocatore colombiano ha un rendimento altissimo ed è sempre più imprescindibile. Oltre a lui Pirlo ha dovuto far fronte alle assenze di Alex Sandro e De Ligt, ma adesso il recupero di tutti, e soprattutto di Giorgio Chiellini, ha donato nuova linfa e una maggiore possibilità di scelta, quest’ultima decisiva quando si gioca ogni tre giorni. In attacco non è arrivata nessuna alternativa a Morata e dunque, il tecnico bianconero ha dovuto adattare Kulusevski e affidarsi ai goal di Chiesa, aspettando il rientro di Paulo Dybala che quest’anno non è mai stato il giocatore che abbiamo apprezzato nelle scorse stagioni. Finalmente la Juve di Pirlo sta prendendo una fisionomia sempre più precisa e la destinazione di questo percorso sarà fortemente segnata dalle prossime decisive partite.
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