La sfida contro l’Atalanta è già un crocevia importante per la squadra di Allegri: il quarto posto è nel mirino.
ASPETTATIVE – E’ vero che il futuro è ancora tutto da scrivere, ma al contempo l’attuale presente non lascia presagire nulla di buono. Almeno, per tornare a vincere trofei e ad annichilire avversari proprio come è stato per anni. Massimiliano Allegri doveva essere l’uomo della rinascita, subentrando ad un Andrea Pirlo finito sotto accusa per quasi l’intera scorsa stagione, ma purtroppo finora non è stato così. Allo stato attuale, il romanzo juventino recita: la peggior sconfitta di sempre in Champions League e una sfida contro l’Atalanta che già profuma di “tutto o niente”. Come riporta il Corriere dello Sport, una Juventus “tremebonda” si prepara ad affrontare la Dea come se fosse la partita della vita, consapevole che quel quarto posto si è ormai tramutato, come anche l’anno scorso, nel nuovo “Scudetto” bianconero. Per quanto riguarda la squadra di Gasperini, sono ben tre stagioni consecutive che è solita insidiare i grandi blasoni del nostro campionato, grazie ad un progetto “clean” partito dal basso e dalle giovanili e ad un allenatore che ha saputo valorizzare bene i talenti a disposizione. Il vento, dunque, è cambiato: Juventus, “it’s all or nothing”.