Il terzino ha parlato così in una lunga intervista
DICHIARAZIONI – Intervistato da Goal Brasile, Danilo ha trattato diversi temi, dal suo ruolo ai compagni verdeoro della Juventus, fino all’addio di Cristiano Ronaldo:
Sono consapevole del ruolo che ho avuto nelle squadre in cui ho giocato. So di non essere una star o il giocatore che concede spettacolo ma so di essere importante tatticamente per l’equilibrio difensivo e mi piace molto partecipare alla costruzione del gioco. Mi sono sempre concentrato sul lavoro, sulla coerenza e sulla consapevolezza della mia importanza per ogni squadra. Una volta che lo capisci, e lavori per massimizzare il tuo potenziale e minimizzare le tue debolezze, è allora che sarai al massimo livello per molto tempo
Su Kaio Jorge:
E’ un ragazzo di cui avevo sentito parlare bene. E’ calmo, sereno e laborioso e ha tanta voglia di imparare. Non sta trovando molto spazio ma quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Ha numeri sopra la media, sono curioso di vederlo giocare di più.
Su Alex Sandro:
E’ come un fratello per me, fa parte della mia famiglia. Siamo diversi caratterialmente. Lui è più introverso, non parla molto a differenza mia che sono più comunicativo e più scherzoso. Ma andiamo molto d’accordo, ci rispettiamo a vicenda e abbiamo condiviso davvero tante esperienze insieme.
Sull’addio di Cristiano Ronaldo:
Qualsiasi squadra dalla quale se n’è andato ha sofferto la sua mancanza. Gli anni passano e lui è ancora dominante. I numeri non mentono, con lui ogni occasione è un gol, non c’è storia né parole, è estremamente competitivo. Ho imparato molto giocando insieme a lui, lo avevo conosciuto già al Real ma alla Juve ancora di più, e ancora oggi ci parliamo e ci auguriamo buona fortuna prima delle partite, ogni tanto. Si sentirà e si sente la sua mancanza. Ma la Juventus ha la capacità e il DNA per rimettersi in piedi pure senza di lui e per raggiungere le vittorie con tanto lavoro e sacrificio. E anche Cristiano lo sa.