Le dichiarazioni dell’ad di Exor
A TUTTO TONDO – In occasione dei cento anni di proprietà della Juventus da parte della famiglia Agnelli, John Elkann ha rilasciato una lunga intervista a La Stampa:
C’è chi pensa che la Juventus sia il problema. Al contrario, la Juventus è parte della soluzione. La Juve è stata storicamente l’ossatura del calcio italiano, ne è parte integrante. Ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. E sul piano economico con le operazioni di mercato ha speso mezzo miliardo di euro negli ultimi anni per acquistare giocatori in Italia, contribuendo in modo significativo a sostenere i bilanci delle squadre di serie A e serie minori. Siamo sempre stati una forza positiva per il calcio italiano e vogliamo continuare ad esserlo, rimanendo aperti al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni. Le delusioni servono, fortificano. Le delusioni servono, fortificano. Se perdi come abbiamo perso contro il Maccabi, certo che fa male. Ma quello è un momento decisivo per imparare. Penso che l’importante sia sempre cercare di far meglio. E comunque noi bianconeri siamo fortunati: la Juve ci ha sempre dato molte più gioie e soddisfazioni che delusioni.
Prosegue:
Il colpo più importante lo abbiamo già fatto con Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo. E l’esempio più evidente di quello che le dicevo prima: adattamento e innovazione, in perfetta continuità con la nostra storia. Giuntoli porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni. Ovunque è stato, ha fatto un ottimo lavoro in questo senso. E ora avrà a disposizione i tanti giovani e forti talenti che abbiamo.