Le parole del Patron del Real Madrid, in merito alla Super League
NON SI FERMA – Intervenuto alla trasmissione “El Transistor“, il Presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha ribadito la posizione dei tre club ancora parte attiva del progetto “Super League“. Di seguito, le sue parole:
C’è un accordo vincolante e la Superlega va avanti. Ci minacciano per proteggere la loro posizione dominante e le squadre inglesi sono cadute sotto quella coercizione. Aspettiamo le decisioni del tribunale del Lussemburgo. Le inglesi non se ne sono andate, ma sono state costrette dalla Fifa. Perdiamo otto miliardi e Ceferin si alza lo stipendio. C’è gente che ha dei privilegi e vuole continuare a mantenerli. Hanno già voluto buttarci fuori dalla Champions, ma i tribunali l’hanno vietato
Perez, poi, ha smentito che la competizione sia un club privato:
Non è chiusa, è aperta. È un campionato e tutto ciò che vogliamo è che lo comprino. Siviglia e Villarreal, per esempio, avranno una sistemazione. Partiamo dalla storia che ognuno ha. Il pubblico cala e abbiamo bisogno di cominciare dai club con più tifosi. Una partita tra Roma e Sampdoria non ha lo stesso appeal di una partita dello United. Il calcio perde interesse, non ha attrattiva. I diritti audiovisivi scendono e questo è il problema. Questa SuperLega è formata dalle squadre che hanno più seguaci al mondo. Il calcio è rovinato e sta morendo, chi non vuole vederlo è cieco. Il Real ha sofferto due anni durissimi. Devo sottolineare la generosità dei giocatori quando si abbassano gli stipendi. I club hanno perso otto miliardi di euro