Bianconeri di scena a Firenze nel primo atto delle semifinali di Coppa Italia: sarà fondamentale trovare la via del gol in vista del match di ritorno
LA PARTITA – Doppia trasferta in terra Toscana per la Juventus, che dopo aver vinto con qualche difficoltà il match del Castellani di Empoli, si appresta a disputare l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro la Fiorentina. Un match attesissimo a Firenze, dove la città aspetta sempre con viscerale impazienza quella che viene definita come “La Partita” per i tifosi della viola. A maggior ragione quest’anno dove l’antica rivalità fra Fiorentina e Juventus è stata accentuata dal trasferimento in bianconero dell’attaccante serbo Dusan Vlahovic. Sarà una partita dalle mille insidie per i bianconeri, che dovranno ricordarsi che la qualificazione si giocherà nei 180 minuti e sarà fondamentale mantenere i nervi saldi e mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti del Franchi.
QUI FIRENZE – La Fiorentina è una squadra temibile a maggior ragione quest’anno, in cui si è completamente rivitalizzata dalla cura Italiano. I viola infatti, hanno ben 13 punti in più rispetto, alla precedente e travagliata stagione in cui però sono stati trascinati alla salvezza dai gol del bomber serbo. Vincenzo Italiano ha stravolto l’intero mondo viola, cambiando e migliorando ogni singolo calciatore che adesso si personifica nella filosofia del proprio allenatore che ha improntato quello che si può definire come un calcio ultra offensivo. Malgrado la cessione di Vlahovic, la Fiorentina con gli acquisti di Piatek, Ikone e Cabral che ha aggiunto opzioni di livello ad una rosa comunque di buona qualità. L’attaccante polacco si è inserito bene negli schemi tattici viola ed ha trovato la via del gol ben 5 volte con ben 3 reti in Coppa Italia, decisive per mandare al tappeto Napoli e Atalanta, eliminate in trasferta dai viola in quello che è stato un percorso di grande valore per la complessità degli ostacoli superati.
QUI JUVE – La Juventus di Max Allegri arriva al match con un ottimo score in campionato dove si sta avvicinando a quella che sembra una volata a 3 per lo Scudetto ma non deve assolutamente sbagliare la partita del Franchi per non compromettere il passaggio del turno. La Coppa Italia infatti rappresenta un obbiettivo stagionale e la Juve deve difendere il titolo di Campione in carica. Anche Allegri si può definire come uno specialista della competizione avendo vinto il trofeo per 4 anni consecutivi nella sua prima “era” bianconera. Al di là del clima infuocato, la Juventus dovrà fare affidamento a tutta la sua esperienza e maturità per uscire con le proprie gambe dal match di Firenze. La situazione degli infortunati non consente di poter fare rotazioni, pertanto toccherà al tridente composto da Morata, Kean e Vlahovic cercare la via del gol, che in trasferta assume un significato sempre molto pesante. Infatti questa sarà l’ultima edizione in cui il gol in trasferta varrà “doppio”: pertanto trovare la rete sarà molto importante per sfruttare un vantaggio nella gara di ritorno che sarà quanto meno più semplice da approcciare da un punto di vista ambientale. Due parole infine sul grande ex, Dusan Vlahovic: non sarà una partita qualunque per lui. Il serbo sfiderà la sua ex squadra che lo ha lanciato nel grande calcio e i suoi ex compagni che vorranno dimostrare di essere diventati grandi anche senza di lui, con un pubblico che cercherà di condizionarlo per tutta la partita. Dusan però ha già dimostrato, a soli 22 anni di avere una mentalità da campione, e siamo sicuri che sarà più forte anche degli insulti, cercando di dare il suo preziosissimo contributo alla causa bianconera.