Ecco le sue dichiarazioni in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
L’ORACOLO – “Il profeta”, come veniva soprannominato amorevolmente dal pubblico di Pescara, colui che, da allenatore, lanciò Allegri e Gasperini. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Giovanni Galeone parla della Juventus e del momento che sta attraversando:
“Conosco Max, so che è bravo e ho molta fiducia in lui, perciò pensavo che potesse riuscire prima a risolvere i problemi. Però oggettivamente ha trovato una situazione complicata. Il valore della rosa non si discute, ma non è facile farli coesistere. Allegri fatica a trovare le posizioni giuste agli uomini che ha. Locatelli è un ottimo giocatore e io aspetto sempre l’esplosione di Rabiot, che al Psg mi conquistò. Rubava palla, era bravo nei contrasti e s’inseriva, tutte caratteristiche ideali per me e per Max. Ora purtroppo non è più lo stesso. Fare il quarto di sinistra lo penalizza, ma Allegri ha tanti esterni di destra e quasi nessuno che può stare sulla corsia mancina. La rosa non è assemblata benissimo”.
Sulla sfida Lazio-Juventus, invece, ha dichiarato:
“La Juve è più forte, anche se la Lazio a centrocampo ha due giocatori che io vorrei sempre: Milinkovic e Luis Alberto.