45 minuti di alto livello della Juventus bastano per archiviare la pratica Udinese
JUVE SHOW – Per un tempo la Juventus ha letteralmente strapazzato l’Udinese mettendo in campo tutta la sua voglia di vincere e dominare le partite. Un cambio di atteggiamento e non di uomini che lascia ben sperare in futuro perché la squadra è corta, aggressiva e non ha paura di rischiare la giocata in verticale, frutto di calciatori che si muovono molto e che si scambiano le posizioni. Una conferma di quello che avevamo visto a tratti nelle amichevoli pre-campionato che trova la dimostrazione dopo neanche due minuti in cui Rabiot e Vlahovic inducono all’errore Zarraga, recupero palla offensivo e palla a Chiesa e si prepara la conclusione che gonfia la rete di Silvestri. Un gol bello e spettacolare per un calciatore ritrovato che dimostra una condizione fisica già invidiabile che lo trasforma in una spina nel fianco degli avversari. Il raddoppio arriva dopo una ventina di minuti per un fallo da rigore generoso fischiato ai danni di Ebosele. Vlahovic si prende la responsabilità e trasforma dal dischetto. Esultanza sotto lo spicchio di tifosi bianconeri a dimostrare che Dusan vuole riscattarsi e dopo 20 minuti ha già siglato un gol e un assist nel 2-0 della Juventus. Il manifesto della nuova Juve si esibisce allo scadere del primo tempo con una splendida combinazione tra Chiesa e Cambiaso, cross di quest’ultimo sul secondo palo che trova le incertezze della difesa friulana e ringrazia Rabiot che da pochi passi appoggia il 3-0 nella porta vuota.
Juventus bella e divertente che chiude il primo tempo con 3 gol di un vantaggio rotondo ma meritato.
Nella ripresa la Juventus libertina sparisce dal campo per lasciare campo ad una squadra più attendista e simile ai canoni bianconeri della stagione scorsa. L’Udinese ci prova più volte con conclusioni da fuori e grazie all’ingresso in campo di Samardzic che accende la luce nelle manovre offensive friulane. I bianconeri però fanno scudo e difendono il risultato mantenendo la porta imbattuta e limitando il calo fisico della squadra.
Un risultato ampio ed un ottima partenza per una squadra che ha espresso in campo un atteggiamento nuovo e rinnovato in una stagione che potrebbe avere prospettive molto più ambiziose per i tifosi juventini, in attesa che il mercato finisca e regali ad Allegri la squadra definitiva.