Solida e sprecona ma sono 3 punti quasi mai in discussione per i bianconeri al Castellani
EMPOLI – Due gol fatti, due gol annullati, due pali e un rigore sbagliato. Leggendola sotto questo punto di vista sembrerebbe un luna park la partita della Juventus che invece è stata meno divertente di come si può ipotizzare. Troppa differenza tecnica in campo tra i bianconeri che raggiungono il terzo posto alle spalle delle milanesi e un Empoli che è in fondo alla classifica con 0 punti e 0 gol fatti dopo 3 partite.
Match non entusiasmante che i bianconeri cercano subito di canalizzare su un piano congeniale di un ritmo non alto dove i rischi per la porta di Perin sono praticamente zero. In attacco Vlahovic è presente nella manovra e prova la conclusione a più riprese ma non trova il gol.
Ci vuole la zampata di Danilo per sbloccare il match dopo una mischia furibonda in area di rigore empolese risolta dal tempismo e dalla decisione del capitano bianconero. Uno a zero e match che si indirizza con i bianconeri che cercano il raddoppio e l’Empoli che prova ad alzare i giri dell’intensità.
Ma all’imbrunire del primo tempo arriva la grande chance: calcio di rigore per la Juve per fallo di Maleh su Gatti.
Dal dischetto si presenta un Vlahovic smanioso di andare in rete ma Berisha intuisce il rigore e tiene in partita la squadra di Zanetti con il punteggio inchiodato sullo 0-1 all’intervallo.
Nella ripresa ci riprova la Juve che cerca con insistenza il raddoppio che Chiesa spreca al termine di una grande azione dove però non trova lo specchio della porta. Al 65′ entra in campo Pogba che ci mette 5 minuti appena per segnare al termine di una bella azione corale vanificata dal fuorigioco di Vlahovic che rimanda la grande festa bianconera.
Raddoppio che arriva solo nel finale dove Milik lancia Chiesa in campo aperto con l’esterno genovese che a tutta velocità salta di netto Berisha poi scivola ma riesce a rialzarsi prima del recupero del difensore e insacca il gol che chiude il match.
Una corsa estenuante per l’esterno della nazionale che lancia altri segnali importanti sulle sue condizioni e su un infortunio che sembra finalmente acqua passata. I pali di Milik e Kean evitano un passivo più severo per un Empoli che sembra troppo fragile e destinato a soffrire parecchio.
La Juventus non incanta come ad Udine ma ritrova confidenza e solidità, inizia bene la stagione e spera nella buona sorte per le condizioni di Pogba dolorante al termine della partita. Un altro infortunio sarebbe difficilmente tollerabile per il Polpo che non riesce a trovare pace.