L’intervista della ‘Gazzetta dello Sport’ al difensore campione d’Europa nella sua Viterbo
RADICI – Leonardo Bonucci è tornato, anche se solo per un giorno nella sua Viterbo. La città lo ha accolto a festa, con un bagno di folla che è riuscito a far emozionare uno che di emozioni forti in questo mese e mezzo ne ha vissute a grappoli. Il centrale della Juventus è stato insignito della benemerenza del Comune, ha firmato un murales a lui dedicato e si è recato allo stadio per essere accolto da circa un migliaio di persone. La ‘Gazzetta dello Sport‘ ne ha approfittato per un’intervista esclusiva, ecco le sue parole:
Sugli obiettivi stagionali suoi e della Juventus:
“Inutile nascondersi, noi vogliamo riportare a casa lo scudetto. Quando giochi per la Juve è questo l’obiettivo, oltre a fare una grande Champions. Il mio obiettivo è quello di continuare sulla scia dell’Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo con la Juventus.“
Sull’estate magica dell’Italia:
“Direi addirittura gloriosa per la bandiera italiana, di quelle difficili da dimenticare. Mi vengono in mente i tanti ori, argenti e bronzi. Le 40 medaglie di Tokyo sono un traguardo storico e certificano che lo sport italiano è in crescita ed evoluzione, come dimostrato all’Europeo. Dalla finale mi sono rimaste dentro sensazioni uniche. Nessuno ci dava fiducia, si pensava che il cammino nelle qualificazioni o in Nations League fossero qualcosa di non duraturo, ma con la forza del gruppo abbiamo portato a casa un risultato straordinario.“
Su quale medaglia di Tokyo si è entusiasmato maggiormente:
“Quella della staffetta 4×100. Per come è arrivata, all’ultimo centesimo e perché lo spirito del gruppo ha prevalso su tutto. Vittoria bella ed emozionante.“
Sullo scivolone col Barcellona:
“Sono risultati che in estate possono starci. Il gruppo si è ritrovato per intero soltanto 5 giorni fa ed era difficile fare meglio di quanto fatto. Abbiamo preso dei gol evitabili, bisogna lavorare su questo, ma sono sicuro che al momento giusto saremo in condizione.“
Su Cristiano Ronaldo alla Juve dopo l’arrivo di Messi al PSG:
“Sarebbe rimasto anche senza Messi al PSG. Per noi è un valore aggiunto e credo che ci aiuterà ad arrivare fino in fondo ai nostri obiettivi.“
Su Allegri e Pjanic:
“Con Pjanic ci siamo salutati da amici, non da ex compagni di squadra. Grande giocatore, se dovesse tornare sarebbe un valore aggiunto. Allegri l’ho visto molto carico, siamo pronti a riprenderci ciò che abbiamo lasciato per strada. La battuta sulla fascia? Io ho sempre fatto parlare il campo. Il mister ha fatto una battuta per smorzare la tensione, le chiacchiere se le porta via il vento e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, ho 34 anni, so cosa devo fare dentro e fuori dal campo. E’ uno stimolo per fare ancora di più.“