Polemiche e discussioni in Spagna, fiducia e stima a Torino: “Giocare ancora lì per me è importante”
TORINO – E’ come se fossero due universi paralleli. Eppure stiamo parlando dello stesso giocatore. Ma Il Morata con indosso la casacca della Juventus, è notevolmente differente da quello che scende in campo con la propria Nazionale. In un mondo, Alvaro è il centravanti fresco di conferma con la Vecchia Signora, che non vede l’ora di riabbracciare Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano, rende noto la Gazzetta dello Sport, ha avuto a disposizione lo spagnolo per due anni. Durante la prima gestione Allegriana, Morata collezionò 27 gol e 18 assist in 93 presenze. Max, ora che è tornato ad accomodarsi sulla panchina della Juve, intende puntare sul proprio pupillo. Non a caso, la dirigenza ha rinnovato dall’Atletico Madrid il prestito del giocatore. Nell’altro mondo, le contestazioni subite dai tifosi delle furie rosse, durante la sfida terminata a reti bianche contro la Svezia. Tra un momento e l’altro però, il numero 7 iberico è riuscito a ritagliarsi uno spazio per mandare un messaggio ai supporters bianconeri:
“Grazie mille per il vostro sostegno, tutti voi sapete quanto è importante per me giocare un altro anno alla Juve. Sono molto felice e molto orgoglioso, adesso sono concentrato sull’Europeo ma non vedo l’ora di abbracciarvi allo Stadium”