Tre punti pesanti, fondamentali, esaustivi proprio perché arrivati quando tutto sembrava crollare. Invece, Pirlo e i suoi hanno dato una risposta secca a tutti, al campionato stesso, facendo capire, una volta per tutte, che questa Juve c’è ed è in corsa per il decimo scudetto consecutivo. La strada è lunga, ovviamente, ma la fortuna premia gli audaci. E la Juve lo è, i numeri delle ultime tre gare parlano chiaro… parlano nel segno del 3.
3 come i gol realizzati contro la squadra di De Zerbi, che portano a 35 le reti complessive in campionato dei bianconeri. Non il migliore attacco, è vero, ma quantomeno una fase offensiva non dipendente da Cristiano Ronaldo (sebbene a segno ma non decisivo) come in tanti accusavano. CR7, così, è un vero valore aggiunto.
3 come i gol subiti nelle ultime tre gare. Dopo le tre sberle della tragica gara contro la Fiorentina, la difesa sembra aver ripreso le giuste misure, nonostante le assenze reiterate e le occasioni concesse al Sassuolo. Ma è giusto considerare anche le potenzialità dell’avversario, nonché le pesanti assenze che si chiamano Alex Sandro, Cuadrado e De Ligt, ai quali si aggiunge un Chiellini da recuperare al 100%.
3 come i punti in palio da giocarsi con il Napoli. Punti da non dimenticare, punti da riprendere e capaci di riprendere virtualmente il Milan. Fattibili quanto determinanti, vista la condizione attuale del Napoli di Gattuso e l’eventuale balzo in classifica che permetterebbero.
33, infatti, come gli attuali punti della Juventus, quarta solitaria con una partita in meno.
Vista la vicinanza del derby d’Italia, contro l’ex Antonio, “Conte” alla mano, se la matematica non è un opinione, Pirlo e Co. hanno ancora molto da dire a questa stagione…