Mister Allegri affronta la conferenza stampa a tutto campo, dall’arrivo di Tiago allo stato generale della squadra, approfondendo gli aspetti legati al match con l’Empoli. Anche in questa occasione Allegri ha voluto affrontare il confronto con concentrazione e moderazione senza trascurare note d’ironia verso l’antagonista con una nuova similitudine che fa seguito alla già celebre “guardie e ladri”, “Noi come Sinner, l’Inter come Djokovic”.
Leggiamo quanto quanto ha dichiarato Allegri:
“Tiago stamattina ha fatto un pezzo di allenamento con la squadra, sono state fatte tutte le valutazioni fisiche e atletiche, piano piano lo inseriremo. La squadra sta bene, sappiamo dell’importanza della partita di domani e dobbiamo cercare di fare bene”.
“Abbiamo lavorato molto sui nostri limiti. Stiamo bene sia fisicamente che mentalmente, domani ci aspetta un’altra partita da vincere. L’Empoli ha cambiato allenatore, Nicola si è presentato con un 3-0 contro il Monza, ha dato buona solidità alla squadra. Le partite vanno vinte sul campo, domani bisogna avere grande rispetto sapendo che è una partita complicata come tutte”.
“Credo che giocherà Miretti. Ho qualche dubbio sugli esterni e in difesa, visto che Danilo è diffidato”.
“Per domani Chiesa non sarà disponibile, è stato una settimana fermo, ieri ha fatto poco e niente. Cerchiamo di portarlo perlomeno a diposizione per l’Inter. E’ un calciatore che va recuperato e molto importante per noi, bisogna avere tutti quanti nelle migliori condizioni”.
“Il discorso Scudetto non è questione dello scontro diretto. Il Milan è la terza incomoda e può rientrare in corsa, momentaneamente ha fatto più punti dello scorso anno e il periodo peggiore l’ha passato. Dobbiamo pensare a noi stessi e a fare domani i tre punti. L’Empoli è una squadra che ha qualità e che è portata a giocare, una volta giocata la partita di domani vedremo cosa abbiamo fatto. Ci sono tanti punti in palio, l’importante è rimanere in equilibrio”.
“Chi assomiglia a Sinner e chi a Djokovic? Difficile dirlo, il calendario è così: prima gioca una e poi l’altra. E’ anche bello, se vogliamo metterla così, tanto bisogna comunque fare dei punti per arrivare in cima. Dobbiamo pensare a noi stessi e a cercare di dare continuità, non è facile mantenere l’asticella alta. Nella seconda parte della stagione sarà molto più difficile fare punti. Voglio fare i complimenti a Jannick, l’ho visto giocare stamattina e ha fatto una partita straordinaria. Paragonare le due squadre? Non lo so, se noi siamo più giovani come età saremmo Sinner. Ma non lo so, sennò poi la prendono male, sono permalosi”.
Parlando di Miretti, “Innanzitutto è un 2003 che questa stagione ha giocato circa una quindicina di partite. Ha cinquanta partite in Prima Squadra, non è facile giocare questo numero di partite alla sua età. Sono molto contento di lui, per le potenzialità che ha può fare decisamente meglio. Come tutti i calciatori con meno esperienza vanno lasciati crescere e vanno saputi gestire quando hanno un momento di down, è normale che sia così. Sono percorsi di crescita”.
“La squadra è omogenea, sta lavorando bene, ha voglia di fare bene e di migliorare. E’ una squadra che sta crescendo e bisogna portare avanti questo percorso, non è una questione di cambio di mentalità”.
In merito all’ipotesi scudetto, “Sinceramente mi trovate in difficoltà, è difficile dirlo. Ripeto che stiamo facendo un percorso, siamo contenti di trovarci lì ma non dobbiamo accontentarci. Abbiamo una squadra forte davanti a noi e favorita per lo Scudetto, per noi dev’essere un motivo d’orgoglio. Loro stanno facendo cose straordinarie, per noi confrontarci con loro è una bellissima cosa”
“Noi dobbiamo pensare a vincere domani, con equilibrio e senza fare cose straordinarie. Altrimenti andiamo fuori ritmo e non è una cosa buona per noi. Avremo una settimana di tempo per preparare il Derby d’Italia”.
“YILDIZ è un calciatore che sta facendo bene, rispetto a Chiesa strappa meno, Fede penso sia unico nel suo modo di giocare. Kenan gioca più dentro il campo, va lasciato sereno di crescere, di giocare e di sbagliare. Per l’età che ha è molto inquadrato”.
Riguardo la possibilità che Weah giochi titolare? “Devo ancora decidere, come sapete i cambi sono molto importanti durante la partita. Bisogna essere tutti presenti”
“Kean sta riprendendo a lavorare. Al momento è un calciatore della Juventus, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni”.
“Milik è sereno. Innanzitutto sta bene sia fisicamente che mentalmente, è un calciatore affidabile e di grande tecnica, quando è entrato è sempre risultato determinante. L’importante è avere questo spirito, tutti abbiamo l’obiettivo di arrivare fino in fondo e arrivare il prossimo anno a giocare la Champions League”.