Intervista della rosea al compagno di squadra di Vlahovic in nazionale
BOMBER – Fiuto implacabile dentro l’area di rigore e una vena realizzativa invidiabile, Aleksandar Mitrovic ha iniziato la sua nuova avventura in Arabia con il piede giusto. L’ex attaccante del Fulham è uno dei tanti acquisti del calcio arabo e dopo il trasferimento all’ Al Hilal ha continuato a fare quello che più gli riesce: segnare. Dopo la tripletta realizzata contro l’Al Ittihad di Karim Benzema, il centravanti serbo ne ha fatti altri 3 alla Lituania in nazionale salvo poi andare ancora a segno l’Al Riyadh.
Ecco uno stralcio delle sue parole rilasciate in un’intervista a La Gazzetta dello Sport:
“Il gol è come l’amore: più sei innamorato e più vuoi amare”.
Sul suo momento di forma –
“Mi sento bene fisicamente e mentalmente. E a 29 anni ho raggiunto la piena maturità. Ma non mi fermo: sto già pensando al prossimo gol.”
Sulla scelta dell’Arabia Saudita –
“Quando ho ricevuto l’offerta dell’Al Hilal, ne ho parlato con la mia famiglia. Rinunciare era impossibile. Non ho nostalgia dell’Inghilterra: ho giocato tanti anni li. Sono contento di essere approdato finalmente in un top club: qui l’Al Hilal è un po’ come il Real Madrid in Europa”.
Sul feeling con Vlahovic –
“Abbiamo un ottimo rapporto. Dusan l’ho visto bene, del resto ha iniziato il campionato segnando due gol in tre partite. E’ giovane ma top”.
DV9 miglior bomber del campionato –
“Potenzialmente si. Ha tutto per segnare 25 reti, lo ha già fatto anche in passato. Spero vada già in gol contro la Lazio. Però Dusan come tutti i bomber ha bisogno di giocare sempre e di essere supportato dalla squadra con assist e cross. Vlahovic è molto forte ma per realizzare necessita del sostegno di Chiesa, Kostic, Locatelli”.