Sfida tra due stili di gioco diametralmente opposti all’Allianz
TOSCANI AL COMANDO – La sfida in programma alle ore 15:00 allo Stadium tra Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri promette spettacolo dentro e fuori dal campo. Ne è passato di tempo da quel Sangiovannese-Aglianese del Novembre 2003 quando al termine di uno 0-0 noioso, gli spettatori si interrogavano sulla stoffa dei due allenatori che avevano dato vita ad uno spettacolo cosi’ triste.
Di strada ne hanno fatta parecchia entrambi e oggi allenano due realtà diverse ma molto prestigiose in serie A.
Due approcci completamente differenti di vivere e di interpretare il gioco.
Maurizio Sarri è il re dei giochisti, colui che tramite un determinato stile di gioco improntato sugli scambi veloci e continui tra i giocatori e un possesso palla che schiaccia gli avversari nella propria metà campo, cerca di mettere in ginocchio gli avversari.
Allegri è concentrato solo sul risultato: non importa come, ma conta vincere concentrandosi sulla fase difensiva e preferendo le ripartenze fulminee al possesso palla fine a sé stesso.
Max ha il compito di provare a rilanciare la Juve; processo che fin qui non è riuscito nei primi due anni dal suo ritorno a Torino.
Maurizio avrà l’onore e l’onere di provare a bissare una stagione che ha visto la Lazio raggiungere il secondo posto in classifica e qualificarsi in Champions League. Sarò una sfida nella sfida quella tra Juventus e Lazio che promette spettacolo in campo e in panchina.