Sono rimasti in 6 i bianconeri ancora al mondiale di Qatar 2022, mentre gli altri 5 hanno dovuto salutare la manifestazione. Allegri inizia a recuperare risorse preziose…
Nel caos mediatico e giudiziario in cui è avvolta la Juventus in questo freddo dicembre, Massimiliano Allegri può iniziare a ‘sorridere’. Una componente importante per il prosieguo della stagione sarà sicuramente avere tutti a disposizione in modo da tentare una complicata rimonta al Napoli che vola a +10 dai bianconeri. Per farlo, tuttavia, il tecnico toscano dovrà attendere la fine del mondiale in Qatar, manifestazione in cui 11 calciatori bianconeri si sono resi protagonisti, ma solo alcuni sono riusciti a superare indenne la fase a gironi e gli scontri diretti degli ottavi di finale.
Le ‘buone’ notizie per Allegri (meno per le rispettive nazionali) arrivano da Stati Uniti, Polonia e Serbia: quest’ultima ha salutato il medio-oriente già al termine della fase a gironi, facendo rientrare alla base Filip Kostic e Dusan Vlahovic. Lo statunitense McKennie e i polacchi Szczesny e Milik sono riusciti a qualificarsi agli ottavi di finale, salvo poi cadere sotto i colpi di Olanda ed Argentina: una delusione che pesa, ma che ad Allegri potrebbe anche far piacere.
Ne restano in 6 a darsi battaglia per accarezzare fino alla fine il sogno di laurearsi campioni del mondo. Nella prima parte di tabellone, gli argentini Paredes e Di Marìa saranno impegnati nel quarto di finale con un’Olanda che fin qui ha vinto, ma non convinto fino in fondo. In un’eventuale semifinale, i due bianconeri potrebbero sfidare 3 dei loro compagni di club, ovvero i brasiliani Alex Sandro, Danilo e Bremer, impegnati nel quarto di finale contro la Croazia, dopo essersi sbarazzati senza troppi patemi della Corea del Sud. L’altra parte del tabellone vedrà protagoniste Francia e Inghilterra nel quarto di finale che intriga maggiormente, in attesa di un possibile Spagna–Portogallo che chiuderebbe il programma dei quarti. Le grandi prestazioni di Rabiot rendono il ‘Duca’ un elemento imprescindibile per Deschamps e la sua nazionale. Chissà se Max, il quale stravede per il classe ’95, guarderà la partita con una sciarpetta dell’Inghilterra al collo per poter riaccogliere quanto prima il suo totem.
I pronostici non sono in favore del tecnico bianconero, visto che Argentina, Brasile e Francia risultano ad oggi le favorite sulla carta ad approdare alle semifinali della competizione, ma in fondo mai dire mai. E il tifo bianconero aspetterà i nazionali in trepidante attesa per il tour de force della stagione.