La strada da percorrere è ancora lunga, ma non si può negare che ci sia stata una risposta positiva, sul campo, della Juventus. Sia in termine di approccio, sia in difesa che in attacco, ora almeno un tantino più “palpabile”.
La Juventus sta forse trovando il suo equilibrio, soprattutto a livello difensivo, tanto che anche contro il Bologna la porta è rimasta inviolata per la quinta volta nelle ultime sette partite. Un record in questo momento guardando i 5 campionati più importanti in Europa. Questo è senza dubbio merito di Allegri, che con la coppia Bonucci-De Ligt e l’inserimento sulla fascia di Luca Pellegrini ha trovato la difesa titolare della stagione. “Meglio tardi che mai” verrebbe da dire, ad ogni modo la Juventus ha la terza miglior difesa della competizione.
Parlando invece del reparto offensivo, l’assenza di Paulo Dybala è decisamente un grosso problema per Allegri, fortuna che un certo Alvaro Morata si è svegliato al momento giusto, firmando contro il Bologna il quinto gol in campionato (terzo in tre gare esterne consecutive). Lo spagnolo ed il suo feeling con Federico Bernardeschi sono un altra scommessa del tecnico livornese, un jolly capace adesso di rimpiangere un po’ meno l’assenza della Joya. La Juventus adesso è a sole sei lunghezze dal quarto posto che significherebbe Champions League. Un distacco decisamente recuperabile, soprattutto se il cammino dei bianconeri sarà quello delle ultime settimane. Prima della sosta sfida al Cagliari in quel di Torino, dopo le feste invece i big match contro Napoli e Roma. Max Allegri è avvertito, non sempre si potrà contare su una difesa immacolata ed un attacco cinico, ma senza dubbio è una buona base di partenza, ed un bagliore di speranza per credere in un posto Champions.