SZCZESNY 7. Dopo la brutta prestazione di Sassuolo, Allegri torna a dargli fiducia. L’Atalanta, a tratti, lo impensierisce con qualche azione degna di nota, ma il portiere si oppone con ordine. Su Muriel compie un vero e proprio miracolo, che consente di incoronarlo tra i migliori della serata.
GATTI 6. La panchina con il Lecce, probabilmente, gli sarà servita a schiarirsi le idee dopo la clamorosa autorete contro il Sassuolo. Una prestazione senza troppe sbavature, anche se negli ultimi tempi il suo rendimento ha subito una profonda involuzione.
BREMER 6.5. Non ci sono da registrare particolari interventi poiché la partita, a parte qualche lampo, ha regalato pochissime palle goal. Prestazione ordinata da parte del difensore brasiliano, poi costretto ad uscire per crampi nella ripresa.
DANILO 5.5. Un po’ più in sofferenza rispetto ai suoi compagni di reparto: il cartellino giallo rimediato per fallo su De Ketelaere ne è la dimostrazione, anche se riesce a gestirlo bene.
MCKENNIE 6. Continua a confermarsi tra i più positivi di questa prima parte di stagione, ma se in avanti non riesce ad incidere. All’84 WEAH s.v.
FAGIOLI 5.5. L’unico lampo del giovane centrocampista è al 31′, quando Musso gli nega la gioia del goal opponendosi ad un potente tiro al volo. Allegri punta molto sulla sua qualità e si aspetta sicuramente di più da lui. Al 68′ MIRETTI 6: tiene bene la posizione, anche se non si vede molto in fase offensiva.
LOCATELLI 6. La sua personalità di giocare sempre il pallone anche in situazioni di campo scomode, la sua propensione al sacrificio e alla lotta agonistica si percepiscono. Nella ripresa dà un contributo importante per resistere alle incursioni avversarie.
RABIOT 6. Il faro del centrocampo bianconero, come molti altri dei suoi compagni, non è nella sua giornata migliore. Grande copertura e tempestività nelle marcature, ma da un punto di vista tattico latitano le idee.
CAMBIASO 5.5. E’ bravo e rapido in progressione, ma quella spinta in più ancora non riesce ad arrivare e spesso sulla sua fascia va in difficoltà con le sovrapposizioni avversarie. Al 67′ KOSTIC: non dà la scossa che ci si aspettava.
KEAN 6. Prestazione generosa da parte dell’attaccante: nel primo tempo ha lottato molto su diversi palloni, ma poi la condizione fisica è andata a calare e non è più riuscito ad incidere, motivo per cui Allegri ha deciso di sostituirlo verso la fine della ripresa. Al 75′ YILDIZ s.v.
CHIESA 7. Quando accelera diventa sempre un pericolo. Tanti ottimi spunti da parte dell’esterno bianconero, che anche nei momenti più bui è l’unico ad alzare l’asticella, come al 27′ quando con un insidioso diagonale sfiora il vantaggio.
ALLEGRI 6. Un pareggio a Bergamo non è un cattivo risultato, ma dopo la vittoria con il Lecce conquistare altri tre punti sarebbe stato importante per fare un salto in classifica. Specie nei minuti finali, il tecnico bianconero si infuria molto con i suoi per qualche rischio di troppo: la prestazione contro la Lazio è già un lontano ricordo.