Le pagelle dei bianconeri dopo la vittoria del Castellani
PERIN 6 – Partita di ordinaria amministrazione per il portiere bianconero che non viene mai chiamato in causa. Commette un errore in fase di impostazione regalando la palla a Cancellieri che per sua fortuna non ne approfitta. SPETTATORE
GATTI 6.5 – Esordio dal primo minuto e buona prestazione per il centrale piemontese. Suo il fallo procurato nell’aria di rigore empolese per lo sgambetto di Maleh che conferma la sua pericolosità anche in zona offensiva. ASTUTO
BREMER 6.5 – Controlla agevolmente Caputo che non crea pericoli alla porta bianconera. Pioniere della solidità difensiva della Juve. ATTENTO
DANILO 7 – Una manna dal cielo per la squadra di Allegri. E’ l’anima della Juventus: perfetto ed elegante in fase difensiva, spietato in zona gol con la rete del vantaggio. LEADER
MCKENNIE 6.5 – Una buona gamba, tanta buona volontà e applicazione nella partita del centrocampista texano. Il ruolo nuovo sembra essere nelle sue corde e un intervento di Pezzella gli nega la gioia del gol nel primo tempo. APPLICATO
dal 86′ WEAH s.v
MIRETTI 5.5 – Maglia da titolare dopo la panchina contro il Bologna, Fabio alterna buone cose ad altre meno interessanti. Riesce a dare una buona intensità alla manovra dove a volte si perde in eccessi di leziosità che deve imparare a limitare. Rimedia un giallo nella ripresa ed esce dal campo dopo 60 minuti. IMPRECISO
dal 60′ POGBA 6 – La qualità del francese si vede dopo appena 5 minuti dove scaraventa al volo una sponda di Vlahovic che per sua sfortuna era in offside. Continua il suo programma di recupero con una mezzoretta dove mette la solita eleganza al servizio della squadra. PRESENTE
LOCATELLI 5.5 – Colleziona un giallo per un intervento molto evitabile su Baldanzi. L’Empoli è imbottita di centrocampisti e lui cerca di fare da scudo ai difensori non riuscendo ad impattare nel match con passaggi rapidi e in verticale. LENTO
RABIOT 6 – Prestazione a corrente alternata per il francese che quando avanza ha un passo diverso rispetto agli avversari che faticano a contenerlo. Sbaglia una giocata importante nel primo tempo dove non serve Chiesa e sciupa una chances. DISTRATTO
KOSTIC 6 – Si rivede dopo tanto tempo e si fa trovare pronto. Buone le trame quando il gioco passa dalla parte sinistra dove dimostra di poter mettere in difficoltà spesso Bereszynski che rimedia un giallo. SPINA NEL FIANCO
Dal 69′ CAMBIASO 6 – Entra molto bene in partita con una bella iniziativa personale che per poco non trova il gol del raddoppio. In continua crescita. POSITIVO
CHIESA 6.5 – Nel primo tempo fatica a trovare la posizione con Vlahovic che riesce a mettersi in mostra anche senza le sue assistenze. Riesce a rendersi pericoloso quando si allarga sulla fascia amica. Meno preciso negli ultimi metri dove non riesce ad essere brillante. Splendido il numero con cui mette a sedere Walukiewicz ma il suo destro non trova lo specchio. Lui non si arrende e continua a correre e sull’assist in campo aperto di Milik, salta il portiere, perde l’equilibrio ma la sua voglia di segnare non gli impedisce di mettere la firma sul match. UOMO OVUNQUE
dal 86′ KEAN sv –
VLAHOVIC 5.5 – Ottimo primo tempo dove riesce a rendersi pericoloso in più situazioni e sfiora il gol in almeno 3 circostanze. Dusan è dentro la partita e presente nella manovra ma fallisce dal dischetto l’opportunità dal dischetto per indirizzare la partita. Nella ripresa si nota meno in campo e lascia il campo dopo 70 minuti, i primi del suo campionato dove non compare sul tabellino .VIVO
dal 69′ MILIK 6.5 – Ripulisce benissimo un pallone in uscita servendo un’autostrada per Chiesa per l’assist che vale il gol del 2-0. Sfortunato nel finale dove trova l’impatto giusto su un cross di Weah ma la traversa gli nega la prima gioia stagionale. LUCIDO
ALLEGRI 6.5 – Quattro cambi rispetto al Bologna per una Juve che interpreta discretamente la partita. McKennie e Kostic si fanno apprezzare ma è Danilo a fare il bomber e a portare in vantaggio la Juve. La partita potrebbe indirizzarsi con il rigore procurato da Gatti che Vlahovic però non riesce a trasformare. La squadra però non riesce a chiudere la partita, lasciando il risultato in bilico seppur la sua difesa soffra poco le iniziative dell’Empoli.
Cambi giusti con i subentrati che entrano subito bene in partita e buona prestazione da squadra solida che sta cercando di cambiare pelle. REATTIVO