SZCZESNY 6,5 – Cade la sua imbattibilità su un colpo di testa su corner che sorprende tutti, compreso il polacco. Si riscatta con gli interessi su un altro tentativo di Dossena che riesce a deviare sul palo. C’è sempre la sua firma sulle vittorie di una Juve agguerrita. AUTORE
GATTI 5,5 – Ci mette sempre molto impegno Federico, forse anche troppo. Si lancia spesso in avanti e riesce a giocare meglio in fase offensiva rispetto alla fase difensiva. Un aspetto su cui lavorare in futuro ma perde il duello con Dossena che riapre la partita. DISTRATTO
BREMER 7 – Con l’assenza di Danilo, il livello del difensore centrale carioca si è alzato decisamente. Mancava giusto il gol per legittimare un momento di forma molto positivo e il gol arriva dopo un’ora con uno stacco di testa sul traversone di Kostic da centravanti vero. Nel finale ha il suo bel da fare nel contrastare il Cagliari nelle palle alte. T-REX
RUGANI 7 – Legittima il suo ottimo momento con il gol del 2-0. Puntuale nella deviazione sotto porta che premia il difensore toscano che si dimostra un soldatino affidabilissimo. L’AFFIDABILITA’
CAMBIASO 5.5 – Schierato sulla fascia destra fatica un po’ a svolgere al meglio i compiti difensivi. Buono l’impatto sulla partita ma col passare dei minuti sbaglia troppi palloni e chiude con il cambio dopo un’ammonizione per un fallo reiterato su Oristanio. SPAESATO
dal 87′ NICOLUSSI CAVIGLIA s.v. – Torna a vestire la maglia della Juventus dopo tanto tempo. BENTORNATO
MCKENNIE 6,5 – Torna a giocare in mezzo al campo, nella sua comfort zone. Cerca di dare intensità e ci riesce con discreti risultati. Ha la possibilità di sbloccare il match con un suo canonico inserimento che non trova la porta per pochissimo. Spostato nuovamente in fascia nella ripresa, riesce a raddoppiare bene in fase difensiva. Ammonito per tamponare un’errore di un Gatti troppo spesso in proiezione offensiva. SOLDATO
LOCATELLI 6 – Prima volta da capitano fresco di rinnovo del contratto e torna il Locatelli old style. Tanto lavoro sporco e poche possibilità di mettersi in mostra malgrado la Juve approcci bene la partita ad inizio ripresa. COSTANTE
MIRETTI 6 – Ha voglia di dare un seguito alla partita di Firenze che lo ha visto assoluto protagonista. Il gol lo ha stappato mentalmente ma stasera risulta quasi confusionario dalla troppa voglia di lasciare il segno. CONFUSIONARIO
dal 65′ ILING 6 – Si rivede in campo dopo mesi di panchina e cerca di saltare l’uomo e di guadagnare campo con le sue giocate. FINALLY
KOSTIC 7 – Non sempre riesce a saltare l’uomo e forse meriterebbe la sostituzione a partita in corso. Ma la precisione nel suo piede può essere un fattore e realizza un doppio assist da fermo semplicemente perfetto e c’è il suo zampino nella chances per McKennie. PEPITA
CHIESA 6 – Nella prima frazione dimostra una buona condizione in un tempo giocato con tanta voglie di incidere e giocate per i compagni. Nella ripresa cerca la porta con continuità e sfiora il gol ad inizio tempo. Poi cala la sua condizione fisica e riesce ad impattare con meno incisività nel match. VOLENTEROSO
dal 80′ MILIK sv –
KEAN 5,5 – Sesta partita da titolare per Moise che ci mette tanta gamba con attacchi continui alla profondità ma il gol non arriva. Sbaglia un paio di stop che potevano essere decisivi e non riesce a sbloccarsi. IMPRECISO
dal 65′ VLAHOVIC 6 – Bene dal punto di vista della voglia. Cerca di far salire la squadra e gioca bene il pallone quando chiamato in causa, si candida per una maglia dal primo per la sfida contro l’Inter. ATTENTO
ALLEGRI 6,5 – Partita strana allo Stadium con la Juve che deve fare a meno di Rabiot e Danilo ma non rinuncia al 3-5-2. Le punte non segnano e allora ci pensano i difensori bravi a sfruttare le palle inattive sui cross di Kostic. Dossena riapre la partita e cambia lo scenario del match con la squadra un po’ troppo bassa che gioca con il cronometro per raccogliere un’altra vittoria. La Juventus trova la quinta vittoria consecutiva e si gode almeno 24h in testa alla classifica e dopo la sosta c’è l’Inter. Il migliore inizio di stagione dell’Allegri bis. CONCRETO