Servivano 3 punti e 3 punti sono arrivati con la Juve che può godersi il primo posto in classifica almeno per qualche ora dopo 12 giornate di campionato. Quinta vittoria consecutiva, 29 punti in 12 partite con 7 risultati utili consecutivi dopo la sconfitta di Reggio Emilia. La Juventus viaggia ad una media da scudetto malgrado il gioco espresso e la qualità della rosa, sembrano inadeguate per una squadra che punta a vincere il titolo.
Eppure questa è una squadra a margine e somiglianza del proprio allenatore, Massimiliano Allegri che nonostante le indisponibilità a lungo termine da gestire di Fagioli e Pogba, sta raccogliendo il massimo da un gruppo che lo segue e che lo porterà a viversi il Derby d’Italia da giocare allo Stadium con il ruolo di contendente per il primo posto contro un Inter favorita per la vittoria finale. Contro il Cagliari la Juventus non ha strappato applausi per la prestazione scintillante che ormai siamo abituati a non vedere e sarebbe stato strano il contrario considerando la contemporanea assenza di Rabiot e Danilo. Decisivi anche nel ruolo di goleador sono stati i difensori di Max, Gleison Bremer e Daniele Rugani che con due giocate su calcio da fermo hanno portato il doppio vantaggio, poi custodito da Szczesny nei minuti finali. Difensori decisivi anche in attacco, sono loro gli uomini copertina di Juventus-Cagliari in una partita che non ha nascosto le lacune tecniche di una squadra che fatica a sviluppare una mole di gioco importante e che ha chiuso la partita rintanata nella propria trequarti, in casa contro una squadra che lotta per salvarsi. La Juventus è anche questa; una squadra operaia che sa benissimo e preferisce mettersi l’elmetto e far credere al proprio avversario di essere vulnerabile. E’ la compattezza difensiva l’arma più potente a disposizione di Allegri con il terzetto Gatti, Bremer, Rugani che sta crescendo e con Szczesny che da un mese a questa parte compie almeno un intervento decisivo a partita. Un reparto che ha interrotto la striscia di partite consecutive senza subire gol a causa dello stacco aereo di Dossena ma che ha subito appena 7 reti in 12 match. Una difesa da scudetto che nei numeri non ha niente da invidiare neanche a quella che l’Inter che momentaneamente ha subito un gol in meno, Frosinone permettendo.
Dalle notizie circolate in settimana, appare scontato che a Gennaio ci sarà qualche rinforzo a centrocampo e nelle ultime ore sta prendendo piede l’ipotesi di un arrivo a Torino di Kalvin Phillips, centrocampista difensivo del Manchester City e della nazionale inglese.
Il centrocampista del City, arriverebbe a Torino in prestito e sembra propenso ad accettare la proposta bianconera. Mezzala con compiti difensivi, l’arrivo di Phillips darebbe una soluzione in più al centrocampo ma non cambierebbe sicuramente i piani tattici di una squadra che ama difendere e che non riesce ad attaccare con continuità ed efficacia durante la partita. La Juventus ha bisogno di maggiore qualità a centrocampo e l’arrivo in prestito del centrocampista inglese potrebbe non chiudere le porte ad un secondo rinforzo dotato di maggior estro.
Si parla di Samardzic e di De Paul, calciatori tecnici che ricoprirebbero molto bene il ruolo di partner di Rabiot al fianco di un Manuel Locatelli fresco di un rinnovo di contratto e della prima partita da capitano del club.
Discorsi futuri, ipotesi e proiezioni in vista di un Gennaio che ci dirà se la Juventus può davvero vincere lo scudetto. I numeri raccontano di una squadra che può farcela e intanto si gode il miglior avvio di stagione da quando Allegri è tornato in panchina, con una difesa superlativa che punta a crescere ancora per poter trovare il suo spazio nella la storia del club.
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