SZCZESNY 6.5 – Dopo l’ottima prestazione contro il Sassuolo, che gli ha permesso di riscattarsi dopo gli scivoloni della gara d’andata, questa volta l’estremo difensore bianconero è stato poco impegnato dalla compagine giallorossa. Una ‘serata di riposo’, ogni tanto, ci vuole. SENZA PENSIERI
GATTI 6 – Braccetto di destra, non commette errori. Diligente e sveglio. PRESENTE
BREMER 7 – Al 4′ se la vede subito brutta creando un mezzo pasticcio in area con Krstovic, poi però col passare dei minuti si dimostra il solito difensore sicuro, convinto, determinato. All’85’ arriva anche la ciliegina sulla torta, con il colpo di testa vincente su cross di Iling-Junior che chiude definitivamente i conti. IMMENSO
DANILO 6.5 – Quando il capitano è in forma, dietro non passa proprio nulla. Bene nelle diagonali e sempre preciso nelle coperture. SICUREZZA
CAMBIASO 7 – Presidia la fascia e spesso si alza, andando spesso anche al cross. Tra i guizzi più meritevoli si registrano quello al 19esimo, quando mette una palla interessantissima in mezzo sulla quale né Kostic, né Vlahovic riescono ad arrivare per un soffio, e quello al 59esimo che porta al goal dell’attaccante serbo, quando è molto caparbio ad inseguire e a costruire il cross perfetto che sancisce il vantaggio bianconero. INDISPENSABILE (Dall’80’ ALEX SANDRO SV)
MCKENNIE 7 – Vi ricordate il Weston di qualche tempo fa? Bene, quel giocatore ormai non esiste più. Allegri sembra averlo rigenerato: passaggi precisi, ottimi spunti, tanta fisicità. All’11’, dagli sviluppi di un angolo, va perfino vicino al goal saltando più in alto di tutti, con un gran salvataggio di Krstovic sulla linea di porta, ma poi al 68′ mette quasi il sigillo sul raddoppio di Vlahovic. RINATO
LOCATELLI 6 – Partita leggermente in ombra per il centrocampista bianconero che, a differenza di altre occasioni, non è riuscito a mettersi in luce come dovrebbe. Prova comunque sufficiente la sua. GESTIONE
MIRETTI 6 – Questa sera il centrocampista bianconero è chiamato ad un’ottima prestazione, con il difficile compito di sostituire il talismano Rabiot. Parte bene, complici sia l’ottima intesa mostrata con Vlahovic che qualche passaggio degno di nota. Poi rallenta, con le consuete imprecisioni tecniche che probabilmente convincono Allegri a toglierlo nella ripresa. IN CRESCITA (Dal 57′ WEAH 5.5 – Non un buon impatto sul match, che però si mette in discesa per merito dei compagni. IN OMBRA)
KOSTIC 6 – Non è ancora il giocatore che tutti conosciamo, ma qualche passo in avanti lo si è visto rispetto alle ultime uscite. Al 68′ è suo il cross dalla destra sul quale si inserisce McKennie siglando, con la complicità di Vlahovic, il raddoppio bianconero. Continua il periodo di forma non brillantissimo, ma almeno è tornato a metterci lo zampino proprio come un tempo. RESUSCITATO (Dal 74′ ILING-JUNIOR 6 – Perfetto il cross che porta al terzo goal di Bremer. LAMPO)
YILDIZ 6.5 – Palla sempre attaccata al piede, quando ne ha l’occasione punta di continuo la porta. Si abbassa e accelera. Nel primo tempo i compagni non lo mettono perfettamente in condizione di trovare la giocata vincente e per questo non riesce a fare quello che deve rispetto alle ultime partite. Nella ripresa, però, sale in cattedra con l’ottimo controllo che ha portato al vantaggio bianconero. Allegri, ormai, non può più farne a meno. STELLA (Dal 74′ MILIK SV)
VLAHOVIC 7.5 – Si sta prendendo la Juventus. Anche oggi sblocca la gara e certifica l’ottimo momento di forma. Parte molto bene, poi rallenta con la manata di Pongracic che sembra innervosirlo. Poi però, nel momento del bisogno, arriva la seconda doppietta personale di fila: al 59′ si coordina e calcia al volo su cross di Cambiaso, poi al 68′ interviene sfilando il colpo di testa McKennie. Un altro attaccante rispetto a qualche settimana fa. INDISPENSABILE
ALLEGRI 7.5 – Una Juventus matura, concentrata, organizzata: il lavoro di Max comincia a mostrare i suoi frutti. La vittoria di stasera è importante e convincente ed è un’ottima risposta all’Inter che, malgrado una partita da recuperare, ora è a -1. Dopo ben tre anni, la Vecchia Signora torna in vetta alla classifica: ora, la speranza è che ci resti a lungo. CONDOTTIERO