Il direttore sportivo si è raccontato ai microfoni di TuttomercatoWeb Radio.
DICHIARAZIONI – Gianluca Petrachi ha parlato delle esperienze da dirigente della Roma e del Torino, due contesti molto diversi rispetto alla Juventus. La differenza è spiegata in pochi semplici passaggi:
“E’ una valutazione che si fa a 360 gradi. Non c’è uno che spinge solo in una direzione. Il tecnico chiede certi tipi di giocatori, il ds deve assemblare la squadre mettendo dentro quello giovane, quello di esperienza, oltre alle scommesse che fanno sì che un club si possa adeguare ad avere. Se sei alla Juve non ti puoi permettere mille scommesse, ti servono giocatori pronti. Al Torino devi fare di necessità virtù, accettando qualche scommessa in più. Devi capire dove sei, cosa vuole il club e le risorse economiche”