Le dichiarazioni del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di domani alle 18.
FIDUCIA – Ai microfoni di DAZN, Massimiliano Allegri presenta il match di domani contro l’Atalanta nella classica conferenza stampa della vigilia. Dopo la sconfitta rimediata a Londra contro il Chelsea, il tecnico invita a guardare avanti:
“La partita che dovevamo vincere l’abbiamo vinta a Torino contro lo Zenit. L’importante era conquistare gli ottavi”.
Argomento infortunati:
“Chiellini e Bernardeschi hanno lavorato con la squadra, ma non so se domani giocheranno. De Sciglio sarà disponibile da martedì, mentre Ramsey è ancora indisponibile sempre per l’infortunio rimediato in Nazionale”.
Sulle probabili formazioni di domani sera:
“Dybala giocherà dal 1′ perché è in buona condizione. La difesa sarà a 4, ma devo ancora decidere la formazione completa”.
Sui pericoli dell’Atalanta, che in trasferta su 18 punti disponibili ne ha conquistati ben 16:
“L’Atalanta è una grande realtà di questo campionato, una squadra contro cui, oltre ad una solida fase difensiva per tenere botta alle loro rapide ripartenze, sarà importante anche mantenere una salda manovra offensiva”.
Sulle difficoltà di questo inizio di campionato:
“Sono stato richiamato alla Juventus, dal presidente Agnelli, per aprire un nuovo ciclo di successi. Poi, che questo avvenga in meno o più tempo non possiamo saperlo. Ora ci aspettano sei partite decisive in cui l’obiettivo rimane quello di rosicchiare punti alle avversarie. Quest’anno in campionato non c’è una squadra che prevale sulle altre, ma regna un sostanziale equilibrio. Inoltre, era impensabile che la Juventus vincesse per 20 anni consecutivi ed era ovvio che altre squadre, come l’Inter, si attrezzassero per tornare alla ribalta”.