Le parole dell’ex calciatore
LE DICHIARAZIONI – Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Marco Tardelli parla di Alex Del Piero e di un suo ipotetico ruole all’interno della società bianconera. Di seguito, le sue parole.
Su Del Piero alla Boniperti:
“Del Piero alla Boniperti? Sarebbe bellissimo. E io sarei l’uomo più felice del mondo”
Visto Del Piero allo Stadium?
“Grandi applausi, tanta emozione. Be’, normale, è Del Piero, una bandiera della Juve”
Sì, ma non succedeva da dieci anni. E in tribuna d’onore. Ospite ufficiale. Dopo essersi quasi ignorato con il club:
“Forse qualcuno in società non lo vedeva bene. Ma i tifosi no: lo hanno sempre adorato. Ricorda il giorno dell’addio?”
Potrebbe essere il segnale di un riavvicinamento importante. Il pensiero corre a Boniperti, il giocatore-simbolo diventato presidente:
“È sempre importante che ci siano uomini-bandiera con ruoli dirigenziali. Ma si rischia che sia un’arma a doppio taglio”
In che senso?
“Ricorda Maldini? Ricorda il suo addio con i fischi allo stadio? E dopo? Sembrava dare quasi fastidio. Adesso, però, sta dimostrando di essere importantissimo in questo Milan moderno. Era il momento giusto”
Del Piero può essere un nuovo Boniperti?
“Un momento: non è più il tempo di un Boniperti che, come ai miei tempi, gestiva una squadra-famiglia. Le cose sono molto cambiate. Oggi la Juve è una multinazionale. Ci vuole uno che sappia adattarsi al nuovo ruolo. Sarei felicissimo se Del Piero riuscisse. Ma bisogna saper fare “il” Boniperti “
Chi, tra gli ex giocatori, meglio di Del Piero?
“Nessuno sicuramente. È arrivato giovanissimo, è cresciuto, è diventato grande, un simbolo, un vincente. Non ce ne sono tanti così…”