Bianconeri a valanga sullo Zenit. Le firme per il 4-2 finale sono di Dybala, Chiesa e Morata.
VITTORIA – I ragazzi di Massimiliano Allegri vincono ancora in Champions e staccano il pass per gli ottavi di finale. Questa Juventus è soltanto una lontana parente della squadra vista nelle precedenti uscite con Sassuolo e Verona; l’intensità, la grinta, la voglia di combattere su ogni pallone, sono completamente diversi. Il dato sui tiri in porta è impressionante: 25 tiri in porta di cui 10 nello specchio, che tradotto significa 4 gol e due legni colpiti. Quella di ieri è stata la notte di Paulo Dybala, che con le sue due reti ha superato il numero di marcature in bianconero di un certo Michel Platini, toccando quota 106. La felicità della Joya si è trasformata in un’esultanza in stile ‘Le Roi’ in finale di coppa Intercontinentale del 1985: sdraiato sul fianco sinistro con la testa appoggiata sulla mano, un tributo speciale al campione francese. A segno anche Federico Chiesa dopo un’azione funambolica e il redivivo Alvaro Morata. Primo obiettivo stagionale centrato per la Juventus, che adesso dovrà rispondere anche in campionato. Sabato – sempre allo Stadium – arriverà la Fiorentina, una squadra tosta da affrontare, che può dire tanto sullo stato di salute della squadra.