Una grande giocata di Vlahovic lancia la Juve a Villarreal ma i bianconeri non riescono ad approfittarne e subiscono il gol del pareggio di Dani Parejo
OCCASIONE MANCATA – Non basta uno straripante Dusan Vlahovic per vincere la gara di andata e indirizzare la partita a Villarreal negli ottavi di finale di Champions League. Passano solo 30 secondi quando Danilo lancia l’attaccante serbo in profondità, grande controllo in corsa dell’ex Fiorentina che riesce a trovare un diagonale con il destro che bacia il palo e fulmina Rulli. Un grande gol per Vlahovic al debutto in Champions League dopo appena 30 secondi di gioco e i bianconeri sono già in vantaggio. La partita sembra andare nel migliore dei modi per Allegri, squadra in vantaggio che può gestire la partita e imbastire il contropiede per attaccare i padroni di casa a caccia del raddoppio. Col passare dei minuti però, la squadra si abbassa troppo e lascia il pallino del gioco ai padroni di casa, non riuscendo ad impensierire la squadra di Emery. Il primo tempo termina con il vantaggio della Juventus, che ha rischiato in un paio di frangenti ma che riesce a concludere la prima frazione per 1-0. Nella ripresa quando la benzina ha iniziato a scarseggiare nei muscoli del centrocampo della Juventus, la partita è cambiata. Il Villarreal ha alzato di qualche metro ulteriormente la pressione, ma pur senza trovare il modo di innescare il talento in attacco, ha iniziato a costringere i vari De Sciglio, Locatelli e Cuadrado ad errori in disimpegno. L’episodio decisivo però è arrivato al 66′ quando Capoue – l’uomo designato a essere lasciato più libero degli altri per via di una tecnica individuale inferiore rispetto ai compagni – ha avuto il modo e il tempo di premiare l’inserimento di Parejo alle spalle di un poco reattivo Rabiot. Il centrocampista francese ha completamente lasciato andare il collega spagnolo che ha avuto il tempo di stoppare il pallone e battere Szczesny per l’1-1. Nel finale poi, pur con il pallino del gioco nelle mani del Villarreal, l’occasione più grande l’ha avuta ancora la Juventus e sempre con Vlahovic: sulla sua conclusione dal limite è stato però bravo Rulli a non farsi sorprendere.