Vittoria della Juventus sul difficile campo del Dall’Ara. Bologna sconfitto due a zero grazie alle reti di Morata e Cuadrado
BOLOGNA – Partiamo da un dato: meno cinque punti dalla zona Champions League, meno sei se il Napoli dovesse vincere o pareggiare il match contro il Milan nel match di domani sera. Con la differenza che chi attualmente occupa gli ultimi posti a disposizione per qualificarsi alla prossima edizione della massima competizione europea ha già mostrato una buona fetta del suo potenziale, mentre la Juventus di buono, sin qui, ha mostrato ben poco. Piuttosto il peggio.
Per dirla in termini spicci: male, ma non tutto è perduto. Nonostante le enormi difficoltà di questo girone d’andata la Juventus è ancora lì ed è perfettamente in corsa per raggiungere l’obbiettivo indispensabile a salvare stagione, faccia e finanze. A patto che la vittoria di oggi contro il Bologna sia primavera, e non solo una rondine.
I bianconeri hanno condotto una partita di “prima era allegriana” memoria. Morata dopo appena sei minuti indirizza il pallone in porta per il vantaggio bianconero. Il Bologna reagisce e prova a pareggiare. La Juventus prova a gestire, e viene messa sotto pressione dai rossoblù che cercano il pareggio, soprattutto nella ripresa. A leggere questa descrizione, potrebbe sembrare una delle tante partite finite con punti persi in questa stagione. Eppure il risultato dice due a zero per gli uomini di Allegri. La differenza? Solidità e cinismo. La Juventus trova una difesa attenta, che permette ai bianconeri di resistere, senza tutto sommato neanche eccessivi affanni, ai tentativi dei padroni di casa. Trova, soprattutto, ancora una volta il jolly Cuadrado che al 69′ nel momento più complicato chiude la partita.
Cinismo. Solidità. In queste due parole c’è la differenza tra le due Juventus di Massimiliano Allegri. Per sapere se la Juventus riuscirà a ritrovarle non solo sporadicamente e ad uscire da questo girone d’andata da incubo però non basta la prova di Bologna. Una rondine non fa primavera, e una vittoria da grande squadra non fa il ritorno della Juventus. Rimandati, insomma. Ma questa volta con passi avanti, e soprattutto tre punti in tasca.