Locatelli pensaci tu. Secondo gol consecutivo con la maglia bianconera, dopo il primo in assoluto la passata giornata, il neo acquisto si ripete togliendo le castagne dal fuoco dopo una partita che non voleva proprio sbloccarsi per Allegri e Co.
Una rete che arriva quasi allo scadere di un derby lottato più che mai, una rete che vale la rincorsa, la voglia di sognare e di non fermarsi davanti a questi primi “piccoli” passi falsi di stagione.
Il gol di Locatelli non riaccende solo speranze tricolore, bensì il cuore dei tifosi juventini, che dopo anni tornano a godere di un centrocampista capace anche di sognare, oltre che di “palleggiare” (e di ciò ne sarà felice anche il tecnico livornese). Stessa cosa che adesso ci si aspetta da Rabiot, che nelle ultime due partite ha avuto più di un’opportunità, ma non è riuscito a segnare. Lo stesso vale per Bentancur e MCKennie che nel derby con i granata ha sprecato delle semplici occasioni.
Ad ogni modo non sono lo i gol a pagare, bensì anche il lavoro, la squadra sta infatti prendendo sempre più una fisionomia precisa insieme ai suoi interpreti. È tutto nella loro testa, è lì che manca il salto definitivo, ma giusto qualche gradino… che sarebbe il caso di sormontare in vista di due gare più che decisive per il cammino futuro, ovvero Roma e Inter.
Adesso la sosta, poi un tour de force dove il reparto collante sarà determinante. Quel centrocampo capace di muovere cuore e anime dell’intera squadra.